La 1000 Miglia torna a fare capolino in Repubblica, dopo un anno di assenza. Sarà la terza tappa, quella del passaggio a San Marino. Per tutti i concorrenti, sarà previsto il tradizionale controllo timbro in Piazza della Libertà. I dettagli sono stati svelati nei giorni scorsi. Ancora una volta la 1000 Miglia non rinuncia all’effetto sorpresa, ispirandosi alle pagine più remote e affascinanti della propria storia. Dopo il successo del giro in senso antiorario dello scorso anno, dal 17 al 21 giugno la Freccia Rossa tornerà, per la prima volta nella storia della rievocazione, a ricalcare le corse leggendarie dell’anteguerra, stavolta con un percorso ‘ad otto’ come quello delle prime 12 edizioni della 1000 Miglia di velocità, confermando per il terzo anno consecutivo il format delle 5 giornate di gara. Martedì 17 giugno, il convoglio dei gioielli d’epoca, accompagnato dalle Ferrari del Tribute, dalle full-electric della 1000 Miglia Green e dalle Supercar della 1000 Miglia Experience, passerà da Desenzano, Sirmione, Verona, Bovolone e Ferrara, per poi concludere la giornata di gara a San Lazzero di Savena. Il secondo giorno gli equipaggi affronteranno i Passi della Raticosa e della Futa. Una volta passati da Prato e Siena, scenderanno poi fino a Roma. Dopo il giro di boa della Capitale sarà la volta di Orvieto, Foiano della Chiana, Arezzo e San Sepolcro. Fino a San Marino, giovedì 19. "Abbiamo avuto un anno – ricorda il segretario di Stato al Turismo, Federico Pedini Amati – in cui non è passata, ma l’anno scorso è passata la Pechino-Parigi. Ora siamo felici che torni".
CronacaLa 1000 Miglia torna sul Titano. A giugno il passaggio dei 400 ’gioielli’