Ipotesi femminicidio. I sospetti sull’ex marito, la verità dall’autopsia

Lui potrebbe aver narcotizzato la donna per renderla così inerme. Non è escluso che lei fosse già morta prima di arrivare a Casalmaggiore.

Ipotesi femminicidio. I sospetti sull’ex marito, la verità dall’autopsia

Ipotesi femminicidio. I sospetti sull’ex marito, la verità dall’autopsia

Un incidente. Anzi, no. Un femminicidio, seguito da un suicidio. Sono ancora tanti gli interrogativi sulla morte di Stefano Del Re e Lorena Vezzosi, 53 e 51 anni, marito e moglie, originari della bassa cremonese ma trapiantati da anni a Santarcangelo: i corpi senza vita dell’ex coppia (i due non vivevano più insieme almeno dallo scorso dicembre) sono stati ripescati dalle acque del Po, a Casalmaggiore, dopo che la loro auto, una Nissan, è piombata nel fiume, attorno alle 3 della notte tra giovedì e venerdì. Le due Procure, quella di Cremona e quella di Rimini, sono in stretto contatto tra loro. Entrambe hanno aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti. Un atto dovuto, necessario a svolgere gli accertamenti sui corpi, trovati a bordo della vettura. Solo l’autopsia, in programma nella giornata di domani, potrà dare una risposta alle domande degli inquirenti. Anzitutto: la Vezzosi era già morta, quando l’utilitaria è uscita di strada piombando in acqua in retromarcia?

La telecamera di sorveglianza della Polisportiva Amici del Po ha ripreso un dettaglio inquietante: la Vezzosi apparirebbe immobile e priva di sensi sul sedile, avvalorondo in questo modo la pista del femminicidio. Possibile dunque che il 53enne abbia ucciso (o anche solamente narcotizzato) la donna, caricandola poi sulla Nissan e dirigendosi verso l’argine del fiume. Se effettivamente di omicidio si tratta, dove è stato commesso? Molto importante sarà ricostruire gli spostamenti compiuti da Stefano e Lorena dopo aver lasciato la casa di via Terranova, giovedì pomeriggio, salutando i figli dicendo loro che sarebbero andati fuori a cena.

Santarcangelo dista da Casalmaggiore circa 220 km: la Vezzosi era ancora viva quando la macchina ha costeggiato il Po? I carabinieri stanno vagliando alcune testimonianze, compresa quella di una donna a passeggio con il cane che avrebbe riferito di aver sentito la 51enne urlare quando l’auto è caduta in acqua. Pare inoltre che Del Re abbia fatto tappa a casa dei genitori, verso le 20, ma che dall’auto sia sceso soltanto lui. Una prima ispezione cadaverica non avrebbe d’altra parte evidenziato ferite da arma da fuoco o taglio sul corpo di Lorena. Nel frattempo la casa di Santarcangelo (Stefano si era trasferito da alcuni mesi e non viveva più lì) è stata sequestrata. E’ stata ispezionata a lungo, anche con l’utilizzo del luminol, alla ricerca di eventuali tracce di sangue. Sulle scale sono state individuate delle macchie rosse, che però potrebbero non c’entrare nulla con la storia. In via Terranova, inoltre, sono state trovate dentro un armadio blindato delle armi: appartenevano a Del Re, erano regolarmente detenute.

Lorenzo Muccioli