Invita i clienti del suo hotel alla vendemmia

L’iniziativa di un albergatore di Misano: "Gli ospiti sono anche amici di famiglia, amano la campagna e i prodotti biologici"

Invita i clienti del suo hotel alla vendemmia

Invita i clienti del suo hotel alla vendemmia

Alla fine della stagione ha invitato tutti i clienti del suo hotel a vendemmiare con lui nella tenuta Due Tigli, dove d’estate proprone la cena sotto le stelle. Giorgio Magi, titolare dell’hotel Aurora di Misano, ha lanciato l’invito sui social ed è stato sommerso dalle telefonate. Proprio grazie a idee come queasta è riuscito durante l’estate a lavorare bene, mantenendo una buona clientela. "Più siamo a mettere in campo queste iniziative, più riusciamo a dare una svolta al nostro turismo che purtroppo sta un po’ soffrendo_ premette _. Sono contento di essere arrivato a fine stagione anche con i dipendenti soddisfatti, perché gli avevo messo a disposizione ombrellone e brandine in spiaggia per le ore di riposo".

"In Romagna ogni promessa è debito, e visto che i miei ospiti sono anche amici della nostra famiglia, amano la campagna e i prodotti biologici, li ho invitati a condividere la vendemmia, perché per me questa è una festa, un momento di partecipazione e condivisione, un’espressione dell’arte di vivere. Si parte da oggi. L’invito è rivolto a chi vuole raccogliere l’uva con noi, ma anche a chi desidera veder vendemmiare standosene seduto, godendo del panorama".

A chi sceglierà di trascorrere qualche giorno o solo il weekend in albergo, Magi offrirà il pranzo e un pasto tra i filari della vigna e tra gli ulivi, servendo i prodotti del proprio orto. "In tavola porteremo zucchine, pomodori, bietole, insalate, meloni e angurie, nonché le bruschette condite con il nostro olio. Non mancherà la piadina con la salsiccia della Mora romagnola, né il formaggio pecorino col miele delle nostre api. Sul posto prepareremo pure le tagliatelle. Adulti e bambini ospiti della nostra famiglia potranno così godere in sicurezza l’esperienza del vignaiolo, all’insegna delle tradizioni da rivivere fino al calar del sole, deliziando il palato con un calice di vino".

L’albergatore confessa di sentirsi "un uomo fortunato, nato in un’epoca in cui il divertimento era fatto di cose semplici e genuine, così con l’arrivo dell’autunno non vedevo l’ora di raccogliere l’uva con i miei nonni per poi pigiarla con i piedi nel tino di legno, che ho ritrovato, comprato e restaurato per poi portarlo nella mia tenuta. Quest’altro anno così oltre alla vendemmia organizzerò la pigiatura con i piedi di tutti gli amici".

Nives Concolino