LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

L’investigatore: "Louis non ha ucciso Pierina, credo che nei prossimi giorni ci saranno grandi sorprese”

Ezio Denti, ex consulente del pool difensivo che seguiva i familiari dell’anziana: "Ritengo invece che nelle versioni fornite da Manuela e da Loris vi sia qualcosa che non torna"

Rimini, 22 giugno 2024 – “Il profilo di Louis Dassilva non è compatibile con quello dell’assassino di Pierina Paganelli". Lo afferma Ezio Denti, il noto investigatore privato che per un breve periodo ha fatto parte del pool difensivo di Manuela e Loris Bianchi, Valeria Bartolucci e dello stesso Dassilva, rompendo il silenzio dopo i recenti sviluppi nel giallo di via Del Ciclamino.

Ezio Denti e Louis Dassilva, unico indagato per l'omicidio di Pierina Paganelli
Ezio Denti e Louis Dassilva, unico indagato per l'omicidio di Pierina Paganelli

Denti - che in passato si è occupato di diversi casi di cronaca, da Yara Gambiraso a Chiara Poggi e Melania Rea - aveva lasciato il pool in aperta polemica con il consulente legale Davide Barzan. "Prima di andarmene, perché non condividevo l’eccessiva esposizione mediatica a cui era sottoposti i nostri assistiti - dice - ho avuto modo di parlare con loro a lungo e di svolgere una serie di accertamenti. Mi sono fatto un’idea molto precisa di come possono essere andate le cose e ho riportato la mia opinione alla Procura di Rimini. Credo che il movente passionale, legato alla relazione extraconiugale tra Louis e Manuela, sia privo di fondamento. Non credo che Dassilva possa essere stato spinto a commettere un delitto per amore della Bianchi o per paura di essere smascherato dalla moglie. Il suo matrimonio ha retto anche dopo la scoperta del tradimento. Louis è giovane, ha il permesso di soggiorno e un lavoro. Non credo che avrebbe avuto difficoltà a rifarsi una vita anche in caso di allontanamento da casa. E allora perché mai avrebbe dovuto uccidere la vicina?".

Per Denti sono diversi gli elementi da tenere in considerazione. "Non dimentichiamo che quando Manuela è salita ad avvertire del ritrovamento del cadavere, Louis è sceso di sotto scalzo. Perché non infilarsi le scarpe, se sapeva già quello che avrebbe trovato? Inoltre Dassilva non poteva sapere a che ora sarebbe finita l’adunanza dei testimoni di Geova e in quale momento Pierina avrebbe fatto ritorno in via Del Ciclamino".

“E’ vero, al momento è lui l’unico indagato - prosegue Denti - ma credo che sia solamente un passaggio obbligato per svolgere gli accertamenti irripetibili. Attendiamo l’esito dell’incidente probatorio, ma non credo che ci saranno grandi sorprese, anche perché lo stesso Louis ha più volte detto di aver toccato il corpo di Pierina seguendo al telefono le indicazioni del 118. Credo che l’indagine non sia affatto conclusa e che nei prossimi giorni ci saranno altre sorprese".

L’assassino? Secondo l’investigatore privato Denti è da ricercare comunque nella cerchia ristretta delle prime quattro persone attenzionate dagli inquirenti. "Nella squadra mobile di Rimini e in Procura ci sono persone molto competenti che sanno bene quello che fanno. Attendiamo di conoscere gli sviluppi, ma credo che nella versione fornita da Manuela e dal fratello Loris ci siano alcuni elementi che non tornano e che meriterebbero maggiori approfondimenti".