REDAZIONE RIMINI

Intossicazione a scuola. Bambini e insegnanti mangiano pomodori e si sentono male

Nausea e mal di gola per otto bimbi e due docenti di una classe. La Regione ha chiesto al Provveditorato di sospendere. il progetto ministeriale che ha fornito la verdura agli istituti.

Intossicazione a scuola. Bambini e insegnanti mangiano pomodori e si sentono male

Intossicazione a scuola. Bambini e insegnanti mangiano pomodori e si sentono male

Mal di gola e nausee dopo avere mangiato nella mensa della scuola. E’ accaduto anche a Rimini nella giornata di giovedì in una mensa non gestita dal Comune. Ad accusare i sintomi sono stati otto bambini e un paio di insegnanti. I sintomi sono emersi dopo avere ingerito della verdura, nel caso specifico pomodorini. Nessuno tra bambini e docenti ha avuto la necessità di presentarsi al Pronto soccorso, e i sintomi si sarebbero risolti in un tempo limitato visto che nella giornata di ieri la classe è partita per una gita. Bambini e insegnanti si sono sentiti male poco dopo la merenda a base di pomodorini ciliegino. Tra i 15 e i 30 minuti dopo averli consumati hanno accusato nausea e vomito associati in alcuni casi a bruciore della gola.

Il caso tuttavia, rischia di non essere isolato ed è per questo che in via precauzionale l’Ausl Romagna ha preso contatti con l’Ufficio scolastico provinciale nella giornata di ieri, per avere informazioni e chiedere la sospensione del consumo dei prodotti giunti con la fornitura del 9 maggio, che possono avere provocato l’intossicazione.

Quanto accaduto pare non essere limitato alla sola provincia riminese tant’è che la Sanità pubblica regionale ieri ha scritto al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Bruno De Palma, chiedendo l’immediata sospensione negli istituti della somministrazione della verdura collegata al progetto ministeriale ‘Frutta e verdura nelle scuole’.

I malori accusati da bambini e insegnanti a Rimini nella giornata di giovedì rientrano dunque in una indagine molto più ampia che valica non solo i confini provinciali, ma anche quelli regionali. Sempre ieri sono stati segnalati casi simili in Friuli, mentre a Modena i Nas di Parma, in mattinata, hanno effettuato un’ispezione nelle due scuole elementari dove si erano registrati i casi di intossicazione alimentare che hanno riguardato una trentina di bambini e una insegnante. Situazioni simili anche nella provincia di Forlì e Cesena.

Nei casi segnalati, i disturbi sono emersi dopo una merenda a base di pomodorini. Nel caso riminese, come negli altri che sono stati segnalati nelle province del resto della Regione, le intossicazioni non si riferiscono a quanto abitualmente si mangia in mensa, dunque al servizio fornito da ditte esterne, ma ai prodotti forniti attraverso il progetto ministeriale che fornisce frutta e verdura per avvicinare i più piccoli al consumo. Nella città di Rimini i casi di intossicazione sono stati limitati per la minor portata del progetto ministeriale. Dall’amministrazione spiegano che il Comune di Rimini non ha aderito all’iniziativa.

L’Ausl si è subito mossa prendendo contatti con i vari provveditorati al fine di avere informazioni e sospendere l’utilizzo della verdura. Per dare una risposta ai malori accusati da alunni e docenti bisognerà attendere le analisi condotte dalle Aziende sanitarie su campioni già acquisiti nella giornata di ieri.

Andrea Oliva