"A Santarcangelo, come in molte città europee, la toponomastica prende in considerazione molti più uomini che donne". Cinque studenti dell’istituto Molari hanno consegnato un documento per parlare del tema, in consiglio comunale, al sindaco Filippo Sacchetti e all’assessore Angela Garattoni. "Serve un progetto più equo – chiedono i ragazzi di quinta L – per una società più inclusiva. Vogliamo che cambino definitivamente i criteri di selezione dei nominativi di nuove vie, piazze, strade in città e frazioni". La proposta è partita dopo il lavoro svolto, nelle scorse settimane, dal coordinamento donne Anpi Santarcangelo, che con una camminata toponomastica ha promosso la simbolica intitolazione di alcuni luoghi del centro a donne che hanno fatto la differenza in ambito culturale, politico, scientifico e artistico. La professoressa di diritto amministrativo del Molari, Mariangela Bellavista, ha parlato del tema in aula e i ragazzi hanno subito voluto "realizzare un progetto. Intraprendere una vera azione civica, con tanto di documento consegnato al Comune. Analizzando le vie della nostra città è emerso che a fronte di 137 nominativi maschili, solo 12 sono femminili. Sono orgogliosa dei miei ragazzi. Il lavoro ha coinvolto tutta la classe".
Tra i nomi suggeriti per intitolare nuove vie, quello di donne famose, imprenditrici, ma anche le deputate dell’assemblea costituente. Ed è emerso anche il nome di Azzurrina, la bimba famosa per la sua leggenda nel castello di Montebello. "L’auspicio è a che la nostra richiesta venga accolta e che ci sia un primo gesto significativo – dicono i ragazzi – ovvero l’intitolazione del giardino davanti al nostro istituto, in via Orsini, a Iris Versari. Iris era una giovane partigiana nata a Forlì che sacrificò la sua vita per la patria a soli 22 anni. Abbiamo selezionato la sua figura perché è stato il primo volto femminile incontrato quest’anno all’interno di una lezione sulla Costituzione. Iris ci ha particolarmente colpito perché nonostante la sua giovane età combatté per il nostro futuro e quello della nostra nazione". "Siamo rimasti colpiti positivamente delle richieste dei ragazzi – commenta l’assessora alle pari opportunità Garattoni – Abbiamo ascoltato volentieri le loro istanze. Questi ragazzi sono degli ottimi esempi. Mettere in rete enti, istituti e comunità, può fare la differenza".
Per celebrare la Giornata contro la violenza sulle donne a Santarcangelo sono in programma una serie di iniziative. Oggi alle 21, al teatro Lavatoio, va in scena ‘Anna Ghiaccio’ di Rita Frongia con Isadora Angelini. Mercoledì alle 20,45 nell’aula magna del Molari gli studenti saranno protagonisti dello spettacolo ‘Perfette!’. L’ingresso a tutti gli eventi teatrali è gratuito.
Rita Celli