Per Intesa Sanpaolo chiudere alcune filiali – compresa quella di Sant’Agata Feltria – è inevitabile. "Le filiali in chiusura – spiegano dall’istituto di credito – hanno un numero di operazioni medie transazionali inferiore alla metà della media nazionale. Operazioni che sono per oltre il 96% eseguibili tramite gli Mta, gli sportelli automatici evoluti". E ancora: "Quando una filiale viene accorpata, la continuità dei servizi e il rapporto coi clienti sono garantiti nella filiale accorpante, dove saranno trasferiti in automatico tutti i depositi e conti con relative domiciliazioni di bollette e accredito di stipendi e pensioni. I clienti potranno continuare a usare il medesimo carnet di assegni, le stesse carte bancarie". Da anni "Intesa Sanpaolo affianca, alle filiali tradizionali, una serie di alternative per la clientela, che può scegliere tra filiale digitale (che risponde ai clienti dal lunedì al giovedì dalle 7 alle 24, il venerdì dalle 7 alle 22 e nel weekend e festivi dalle 9 alle 19), home banking, sportelli automatici e i punti Mooney, che comprendono 45.000 tabaccherie, dove fare bonifici, pagare bollette, F24, prelevare contante".
CronacaIntesa Sanpaolo: "Poche operazioni nella filiale"