REDAZIONE RIMINI

Inseguimento rocambolesco a San Clemente: arrestato 25enne con documenti contraffatti

Un 25enne moldavo arrestato a San Clemente dopo un inseguimento. Trovati documenti falsi, condannato e avviata espulsione.

Fugge all’alt: in auto aveva 5 documenti falsi

Il 25enne è stato arrestato dalla polizia di Stato

Non si ferma all’alt e dà vita ad un rocambolesco inseguimento nelle strade di San Clemente con gli agenti della polizia di Stato. Con sé l’uomo – un 25enne moldavo – aveva ben cinque documenti, tutti risultati contraffatti. Lo straniero, che essendo irregolare in Italia ha cercato di spacciarsi per cittadino comunitario, è stato dichiarato in arresto per il possesso di documenti di identità validi per l’espatrio falsi e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, mentre la sua macchina è stata sottoposta a squestro penale e fermo amministrativo. Dopo aver trascorso la notte in camera di sicurezza, ieri mattina il 25enne è comparso davanti al giudice del tribunale di Rimini dove si è celebrato il processo con rito direttissimo. E’ stato condannato ad 1 anno e 4 mesi e nei suoi confronti è scattata la procedura per l’espulsione immediata dall’Italia.

Tutto è cominciato nella prima mattinata di lunedì, lungo la provinciale Conca, a San Clemente, dove due pattuglie dell’Ufficio Polizia di Frontiera di Rimini avevano predisposto un posto di blocco. A un tratto gli agenti hanno visto sopraggiungere a grande velocità una Mercedes con a bordo proprio il cittadino moldavo. Hanno intimato l’alt, ma anziché fermarsi il conducente della vettura ha ingranato la marcia partendo a tutta velocità nel tentativo di seminare le pattuglie, dirigendosi verso l’entroterra. I poliziotti si sono quindi lanciati al suo inseguimento. La Mercedes ha imboccato contromano una rotatoria, ma gli agenti sono rimasti incollati al moldavo, fino a quando non sono riusciti a raggiungerlo all’altezza di via Meucci. Qui il giovane, dopo essere uscito dall’abitacolo della macchina, ha tentato di fuggire a piedi, ma è stato ben presto raggiunto e bloccato in sicurezza dal personale dell’Ufficio Polizia di Frontiera. Il 25enne ha dichiarato di non avere con sé alcun tipo di documento, inclusa la patente di guida. Documenti che però sono saltati fuori durante la perquisizione nella Mercedes. All’interno erano infatti custodite quattro diverse carte di identità rumene (tre delle quali riferite ad altrettanti alias) e una patente di guida moldava. Tutti i documenti, una volta sottoposti ad accertamenti tecnici, sono risultati essere falsi.