Rimini, 15 dicembre 2022 - L’influenza dei bambini. Sono giorni da bollino rosso quelli che gli ospedali del territorio stanno vivendo, costantemente sotto assedio per una contemporaneità di virus stagionali che non risparmiano nemmeno i più piccoli. Tanto che nelle ultime settimane si è registrato un boom di accessi al pronto soccorso pediatrico, dove nei fine settimana "siamo arrivati ad accogliere fino a 120 accessi di bambini malati al giorno", scandisce il dirigente della pediatria dell’ospedale Infermi, Gianluca Vergine. "Le cause che ci stanno costringendo a un lavoro così alacre sono diverse. Anzitutto è tornato a circolare prepotentemente il virus dell’influenza stagionale anche nei più piccoli. E ad esso – continua il dirigente medico – si è aggiunta la presenza contemporanea del virus respiratorio sinciziale, associato ad ulteriori infezioni respiratorie".
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Un mix di malanni che ha fatto sì dunque a un’impennata di accessi in Pronto soccorso "e quindi inevitabilmente anche di ricoveri", completa Vergine gettando però acqua sul fuoco puntualizzando come "fortunatamente a un aumento dei casi di infezione non abbiamo assistito a una recrudescenza dei quadri clinici, le condizioni e la gravità die pazienti resta in linea con quella osservata negli anni passati". Gravità stabile, ma sufficiente per stipare comunque i posti letto disponibili della pediatria con "un trend che nelle ultime settimane ci fa viaggiare con venti posti letto occupati in pediatria sui venti a disposizione – dà i numeri Gianluca Vergine –. Oggi (ieri, ndr) un paio di posti si erano liberati, ma il turnover di pazienti è costante e in generale viaggiamo appunto sempre sul filo della capienza massima".
Piccoli malati che presentano tra loro sfumature di patologie e relative complicanze diverse. Perché dei 20 pazienti assistiti dalla pediatria di Rimini "tre sono pazienti Covid positivi, ma ricoverati per altre patologie. La prevalenza dei nostri piccoli, sette di loro per la precisione, presenta delle bronchioliti da virus sinciziale, mentre 5 casi per lo stagionale e i restanti per altre patologie". Un navigare a vista quello che riguarda i posti letto (in)disponibili nella pediatria dell’Infermi che in vista di un preventivabile aumento dei casi impone un ragionamento lungimirante per gestire il sovraffollamento di pazienti. "Come Ausl Romagna – conclude Vergine – siamo in costante rete con le altre pediatrie del territorio e ci è già capitato in questi giorni di dover ricoverare circa cinque bambini in altre strutture pediatriche tra Forlì, Cesena e Ravenna".