LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Giallo sullo schianto in A14, l’ultima telefonata poi il nulla

La famiglia di Paolo Bertozzi si è rivolta a un legale per capire com’è morto il riccionese

L’incidente del 2 febbraio in A14. A sinistra la vittima, Paolo Bertozzi

Riccione, 12 febbraio 2024 – L’ultima telefonata, subito dopo l’incidente in autostrada. Una breve chiamata per avvisare la fidanzata che stava aspettando il carro attrezzi e di disdire la prenotazione al ristorante perché avrebbe fatto tardi. Trentacinque secondi, poi una brusca interruzione e il buio. Sono gli ultimi istanti di vita di Paolo Bertozzi, il consulente aziendale di 60 anni residente a Riccione, deceduto il 2 febbraio scorso nella tremenda carambola avvenuta lungo la carreggiata sud della A14, all’altezza della frazione di Santamonica a Misano. La famiglia dell’uomo si è rivolta all’avvocato Stefano Caroli: la priorità in questo momento è sapere come sono andate le cose quella sera in autostrada e come ha perso la vita Paolo. Nella dinamica dell’incidente, ci sono infatti alcuni nodi ancora da sciogliere e domande che attendono una risposta.

Per sapere la verità sarà necessario attendere gli esiti dei rilievi svolti dagli agenti della sottosezione autostradale della PolStrada di Forlì. Bertozzi si trovava ancora a bordo del suo Land Rover, quando alle sue spalle sono sopraggiunti altri veicoli? O forse era sceso dalla macchina per chiamare i soccorsi e la fidanzata ed è stato travolto da uno dei mezzi in transito? La Procura di Rimini ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia sul corpo del 60enne, affidata al medico legale Donatella Fedeli, affiancata dal consulente tecnico dei familiari, Pier Paolo Balli. Nella relazione redatta da quest’ultimo, si evidenziano "gravissime lesioni traumatiche del capo, del collo e del torace" compatibili con "arruotamento e schiacciamento (riferibili quindi alle ultime fasi dell’investimento di un pedone da parte di un’auto".

Stando a quanto emerso sulla base dei primi rilievi, la vittima era al volante di un Land Rover e viaggiava verso sud. La vettura, per cause ancora in fase di accertamento, a un tratto avrebbe compiuto una sbandata verso sinistra, andando a impattare violentemente contro il new jersey. Alle spalle del Land Rover infatti stavano sopraggiungendo quattro veicoli, tre macchine e un furgone. Si è quindi innescata una serie di urti a catena che purtroppo non ha lasciato scampo al riccionese. Il personale sanitario accorso sul posto nel giro di pochissimi minuti ha cercato in tutti i modi di rianimare Bertozzi, ma alla fine non è stato possibile far altro che constatare il decesso. Sul luogo dell’incidente - avvenuto tra i caselli autostradali di Riccione e Cattolica - sono intervenuti i vigili del fuoco, le ambulanze del 118, le pattuglie della polizia stradale e il personale della direzione del 3° Tronco di Bologna di Autostrada per l’Italia.