ANDREA G. CAMMARATA
Cronaca

Incendio a Rodi, due turiste riminesi bloccate: "Qui è un inferno, albergo distrutto"

Madre e figlia riminesi raccontano la loro terribile esperienza: "Le fiamme sono divampate e non siamo più rientrate in hotel, ci hanno dato un’altra sistemazione : abbiamo dormito su una brandina"

Rimini, 25 luglio 2023 – Un soggiorno da incubo per Patrizia Candelieri, riminese di 52 anni che con la figlia di 15, si è trovata a dover fronteggiare una Rodi in preda alle fiamme, dopo soli quattro giorni dal suo arrivo. Tutto è cominciato sabato scorso, quando Patrizia doveva rientrare al suo albergo, il Princess Sun, situato a Kiotari, nel sud dell’isola, dopo una escursione di un giorno nell’isola di Simi. Le fiamme iniziano a divampare su Rodi circa dalle 13, interessando fra l’altro anche l’albergo dove la signora alloggiava con la figlia. Al suo ritorno verso le 19, Patrizia viene invitata a non cercare assolutamente di raggiungere il Princess Sun a causa degli incendi. Viene quindi sistemata, ovviamente senza bagagli, in un albergo a cinque stelle, il Rodos Palace, insieme alla figlia.

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"Oltre a noi – racconta – c’erano circa un migliaio di sfollati fra tedeschi, olandesi e italiani. Ma la camera non c’era, ho dormito su una brandina, è stata tanta la preoccupazione, adesso per fortuna sono in salvo, grazie a dio sono abituata a queste cose perché ho superato anche il terremoto del Friuli", spiega Patrizia che a Rimini lavora come impiegata. "Lo scenario in cui si presenta l’isola attualmente è apocalittico, come un paesaggio lunare", ammette nello sconforto la donna descrivendo una Rodi dell’inferno. "C’è tanto vento – prosegue – e stanno ripartendo i focolai, la situazione non pare volgere al meglio, è tutto bruciato". "Quando sono rientrata per recuperare i bagagli dall’albergo di Kiotari, l’ho ritrovato praticamente tutto divorato dalle fiamme. Nelle camere persisteva un odore immondo di fumo. L’area della piscina, la sala da pranzo e quella dell’animazione, gli ombrelloni e il market erano irriconoscibili". Tanta l’agitazione anche per le strade. "Ho visto colonne di camion dei pompieri in arrivo anche dalla Romania, tutti stanno cercando di fare qualcosa per aiutare, ma la stagione qui è rovinata".

E non mancano attimi di terrore nel suo racconto, quando dice che è stata fortunata perché quando l’incendio è divampato era a Simi, ma alcuni turisti a Rodi sono dovuti scappare in spiaggia". E aggiunge: "ci è arrivato anche il messaggio di allerta sullo smartphone come a Rimini tempo fa, e la Protezione Civile e il tour operator ci hanno tenuto aggiornati". Superati i momenti peggiori, Patrizia ha trovato alloggio in un B&B vicino all’aeroporto e terminerà il suo soggiorno mercoledì, data del suo rientro. "Finiamo la vacanza, ho deciso di non anticipare il volo – spiega – e tornerò mercoledì come previsto, ma altri sono partiti con voli anticipati, in preda all’angoscia".