
Il rogo ha parzialmente distrutto il tetto e ’divorato’ intere pile di pallet ed è tornato sotto controllo solo dopo 5 ore. S’indaga sulle cause.
Una colonna di fuoco, alta oltre dieci metri. E una nube densa di fumo nero che come una cortina di cenere ha avvolto ieri mattina il cielo sopra Torre Pedrera. Un inferno di fuoco e fumo è quello che si è sollevato dai capannoni di un’azienda agricola situata nella zona artigianale della frazione alle porte di Rimini, tra le vie Foglino e Beltrami, numero 7. Lì dove intorno alle 8.30 per cause ancora in via di accertamento, il rogo è partito da una pila di pallet di legno che si trovavano all’esterno della struttura principale, sotto una tettoia. In prossimità, secondo le primissime ricostruzioni, si trovavano alcuni operai al lavoro. Non è chiaro se gli uomini fossero dipendenti dell’azienda agricola che si occupa anche di imballaggi oppure impegnati nel cantiere dell’abitazione limitrofa. Quel che sembra è che sia stato acceso un piccolo fuoco, che, però, col vento ha poi raggiunto gli imballaggi di legno in deposito in grande quantità.
Terreno fertile per le fiamme che sono così presto divampate sostenute dal mantice naturale del vento mattutino, sino ad avviluppare completamente uno dei tre capannoni della ditta, il quale è rimasto infine gravemente danneggiato dal rogo che ne ha provocato anche il parziale crollo della tettoia esterna. Sul posto sono immediatamente accorsi i vigili del fuoco con sei squadre in tutto, compresa una a supporto dal comando di Forlì-Cesena. Ai pompieri è servito il duro lavoro di circa cinque ore per arrivare a riportare sotto controllo la situazione ed estinguere anche l’ultimo focolaio. Ma le operazioni di messa in sicurezza dell’area sono continuate per tutta la giornata e a più riprese, mentre in supporto si sono precipitati a Torre Pedrera anche i carabinieri. Fortunatamente, il maxi incendio non ha provocato feriti. Oggi si terrà il sopralluogo dela squadra investigativa dei vigili del fuoco per determinare se a provocare il rogo sia stata appunto la presenza degli operai come ipotizzato o se si sia trattato di un guasto. Sembra comunque accertata la natura accidentale e non dolosa dell’incidente.
Francesco Zuppiroli