"La stagione appena terminata è stata molto complicata per le attività commerciali. I fatturati sono scesi in media tra il 20 e il 30 per cento". Maurizio Metto, presidente del Consorzio Ceccarini, dà i numeri alla stagione passata. Le cifre fanno tremare i polsi e sono in linea con l’estate di passione vissuta da tante attività in viale Dante. "Lo sapevamo da tempo che il periodo estivo non era più sufficiente, con le entrate che ne derivano, a sostenere una attività commerciale. Ma la situazione sta diventando sempre più complicata".
Assisteremo a nuove chiusure con la fine dell’anno?
"Ci sono tante voci, ma al momento questo sono. Il malumore in giro si avverte".
In ballo c’è sempre la riqualificazione dell’area centrale con il progetto del Comune.
"Abbiamo già espresso come la pensiamo in merito al progetto. Sappiamo che l’amministrazione sta lavorando ad alcuni cambiamenti al progetto esistente dopo le osservazioni che abbiamo presentato, ma ad oggi non sappiamo cosa ne verrà e quando".
Passiamo agli hub urbani per valorizzare l’area commerciale.
"Siamo solo all’inizio della fase di progettazione".
Attraverso l’hub potranno essere redatti vari regolamenti, incluso quello anti bazar.
"Vero, ma ripeto, siamo ancora agli inizi e credo che fino alla prossima primavera non vedremo niente, mentre in altre città, da Venezia a Firenze, queste regole ci sono. Intanto il tempo passa e la situazione peggiora".
Stanno arrivando negozi che non gradite?
"In realtà ci sono già alcune attività con un livello qualitativo che non ci può trovare d’accordo. Il timore è che continuando ad attendere un regolamento chiesto da anni, alla fine avremo la norma quando i buoi sono scappati dal recinto. E se questo accadesse avremo un regolamento con le attività già presenti, e ovviamente non se ne andranno".
Ed eccoci ai dehor. Confcommercio ha sollevato preoccupazione sulla possibilità che finiscano per coprire le vetrine dei negozi a fianco.
"C’è anche questo tema da valutare con attenzione. Di carne al fuoco ce n’è davvero tanta".
Intanto blindano il centro contro le spaccate.
"Lo attendiamo. Ben venga. Ci vorrà un po’ di tempo per mettere a punto il sistema coinvolgendo attività, fornitori e così via, ma ben venga".
Andrea Oliva