ANDREA OLIVA
Cronaca

In viale Ceccarini scompare il ‘Balena’

I titolari del locale parlano di una "normale chiusura stagionale", per Confcommercio pesano i costi e i dubbi sugli eventi

In viale Ceccarini scompare il ‘Balena’

In viale Ceccarini scompare il ‘Balena’

Rimini, 5 ottobre 2023 – Chiude il ‘Balena’ e molti si chiedono quale sarà il futuro di viale Ceccarini. La chiusura di uno dei locali che ha caratterizzato negli ultimi anni la svolta del viale, con sempre meno boutique e più attività legate al food&beverage, non è passata inosservata. Dalla proprietà spiegano che si tratta di un "normale" periodo di chiusura al termine della stagione estiva, senza fornire tuttavia ulteriori dettagli, quali la durata. Per gli addetti ai lavori, la scelta del locale rischia di diventare un campanello di allarme e un riflesso delle difficoltà e delle incognite che stanno attraversando i pubblici esercizi in ‘salotto’.

"Non sapevo del Balena - premette Alfredo Rastelli, presidente di Confcommercio -, ma in termini generali la situazione attuale non è affatto semplice. Ci ritroviamo con una stagione autunnale e invernale nata sotto diverse incognite. Se da una parte è stato ripresentato il bando Riccione winter, che consente di mantenere i dehors durante la stagione fredda, dall’altro non sappiamo con che tariffe".

Ad oggi il commissario prefettizio non le ha fissate in attesa della sentenza del Consiglio di Stato attesa il 10 ottobre sul ricorso contro l’annullamento delle elezioni del 2022.

"Se non dovessero esserci novità, il 10 ottobre è improbabile che la commissaria ci presenti uno sconto sulle tariffe e questo diventa un problema perché i costi per i locali con poco spazio all’interno aumenterebbe in modo considerevole". Un costo che andrebbe a sommarsi agli affitti per nulla a buon mercato di viale Ceccarini. Per rientrare delle spese servirebbe una buona e costante mole di lavoro, "ma su questo abbiamo ancora incertezze - continua Rastelli -. Ad esempio non sappiamo come si svilupperà il palinsesto natalizio o quali saranno le azioni per attirare visitatori a Riccione nei prossimi mesi".

Su una mano si soppesano i costi sempre più alti per rimanere aperti in vale Ceccarini, sull’altra resta più di un dubbio sulla stagione che verrà. Così ogni locale si fa i conti in tasca. "Come Primadonna e Mammamia abbiamo al momento deciso di stare aperti - precisa Mauro Bianchi -. Vediamo come va anche se l’obiettivo è presentarci al pubblico durante tutto l’inverno fino ad arrivare a Pasqua. Abbiamo locali con ampi spazi all’interno e questo ci permette di limitare quella che può essere la spesa per l’occupazione del suolo pubblico con dehors".