È una riviera per giovani. E per famiglie con bambini. Ma anche per 60enni. È il risultato di una indagine svolta sulla riviera dall’Osservatorio statistico di Adrias Online sul turismo nel 2021 sulla costa adriatica, svolta su 262 hotel e strutture ricettive, così come sulle preferenze di 983 turisti che ricevono abitualmente le offerte per vacanze. Gli alberghi interpellati registrano un aumento di prenotazioni del 15% rispetto allo scorso anno e del 5% sul 2019, ultimo Covid free. Il 33% dei preventivi – uno su tre – è stato richiesto da coppie con almeno un bimbo, un vero boom; un quarto da coppie o persone senza bambini; la fascia d’età compresa tra 25 e 34 anni registra il 27% delle richieste, è al primo posto, mentre è in forte salita la fascia 55-64 anni, con un’impennata del 71% dal 2020 e del 44% dal 2019. Aumentano anche i gruppi con più di quattro adulti. Dopo l’estate 2020, fortemente condizionata dalla pandemia, commenta la fondatrice di Adrias Online, Barbara Canducci: "Quest’anno notiamo segnali di ripresa importanti: l’incertezza che ha limitato gli spostamenti finora sta lasciando il posto alla fiducia e al desiderio di tornare spensierati in vacanza". Ecco allora l’alta richiesta per comfort e comodità. Inoltre chi desidera il mare inizia ad inviare le richieste fin da gennaio, anche per usufruire di un’offerta. Quanto alla durata delle agognate vacanze, il soggiorno di una settimana rimane l’opzione preferita dai visitatori, circa il 60% delle richieste, e sono in ‘lieve aumento’ le richieste per soggiorni lunghi. Le donne sono ancora la maggioranza di chi fa la prenotazione. Riguardo alle aree geografiche di provenienza, più della metà delle richieste viene da Milano e dalla Lombardia, in calo del 13% il Veneto, su del 49% Lazio e Roma e del 30% gli emiliano-romagnoli, a riprova che "la tendenza del turismo di prossimità è ancora molto forte ed in crescita". Sempre più persone, prosegue l’indagine, puntano su "esperienze e attività da fare in hotel o nel territorio, sia culturali sia sportive sia enogastronomiche". È "indifferente" se l’esperienza avviene nei pressi della località dove si alloggia, a testimonianza del desiderio di vivere un’attività che incuriosisce e interessa a prescindere dalla comodità.
m. gra.