"Io sono nato qui a Viserba, vivo qui, e ci rimarrò sempre". Il giuramento di fedeltà alla sua Viserba è arrivato davanti a un migliaio di persone alla festa sul lungomare ieri pomeriggio. Marco Bezzecchi ha vinto la sua prima gara a Rio Hondo in Argentina domenica scorsa, è primo nel mondiale, ma ha i piedi ben piantati per terra, anzi radicati nella sua terra. Ieri erano davvero in tanti non hanno resistito al richiamo del Bez. Rimini si è raccolta sul lungomare di Viserba all’altezza del bagno 22 per festeggiare il suo campione. E il Bez non ha tradito le attese. Il mondiale è appena iniziato e Marco lo ha subito voluto sottolineare: “Voglio continuare così e spero che ad Austin ci siano le stesse condizioni per fare bene". L’America lo aspetta. Il prossimo Gran Premio si disputerà in Texas e lì Bezzecchi ci arriverà non solo fresco della prima vittoria nel motomondiale, ma anche al primo posto nella classifica del mondiale.
Ma prima di ‘timbrare’ il biglietto per gli States ci si può regalare anche un momento di festa. E quella di ieri aveva a F maiuscola. A intrattenere il pubblico dal palco, prima dell’arrivo del campione, ci ha pensato Sergio Rastelli, presidente del Motoclub Renzo Pasolini a cui Bezzechi è legato da tanto tempo. Al Motoclub lo hanno visto nascere motociclisticamente parlando. Poi è arrivato il Bez ed è iniziata la bolgia. Sul palco c’era l’onorevole Andrea Gnassi, poi sindaco e assessori, tanto che sembrava una riunione di giunta. Presente l’assessore allo Sport Moreno Maresi, la collega Roberta Frisoni e trattandosi di festa viserbese non poteva mancare Mattia Morolli. A guidare la giunta il sindaco Jamil Sadegholvaad. Insomma, c’erano proprio tutti, ma soprattutto tanti fan a partire dai più piccoli rimasti in attesa pur di portarsi a casa una maglietta o un cappellino, distribuiti dal Fan club che ha sede al bar Angelo, con la firma del proprio idolo, quello che abita qualche casa più in là, insomma un viserbese.
Trattandosi di una festa alla romagnola non potevano mancare le risate. E a portarle ci ha pensato Giuseppe Giacobazzi. Qualche battuta per scaldare la platea poi anche Giacobazzi ha gonfiato il petto quando ha fatto presente che sulla carena della Ducati del Team Mooney VR46 con cui corre Marco, c’è scritto ‘Sboroni si nasce’, citazione che arriva dal ‘poveta’ romagnolo Giacobazzi. E’ stata una grande festa con un lungomare pieno da esplodere dove la temperatura era bollente nonostante la giornata fresca. Una iniezione di adrenalina per spingere Bezzecchi verso il traguardo di Austin dove si disputerà il prossimo Gran Premio della Motogp. A Rio Hondo il Bez ha vinto dominando una gara disputata sulla pioggia e a chi gli obiettava che in Texas difficilmente pioverà, rispondeva: "In Argentina sono andato forte anche al sabato, sull’asciutto".
Andrea Oliva