Rimini, 19 giugno 2024 – Una luna di miele lunga sessant’anni. Nozze di diamante nell’hotel dove trascorrono "almeno due settimane di vacanze fin dal 1964" per Guglielmo Birolini, 85 anni, e Ornella Melocchi, 80, una simpatica coppia di Urgnano, provincia di Bergamo. Fedelissimi, come migliaia di italiani, a Rimini, una delle località balneari con il più alto tasso di ’fidelizzazione ’ dei propri ospiti.
Com’è iniziata la passione per Rimini e la Romagna?
"Era il giugno del 1964 – sorridono i coniugi bergamaschi, lui salumiere, lei casalinga, due figlie e due nipoti –. Nel nostro viaggio di nozze, una settimana o poco più, eravamo già stati in alcune località del centro sud Italia: Roma, Napoli, Capri, Sorrento".
E poi?
"Stavamo risalendo lo stivale, tornando verso casa. Pensi che non avevamo neanche la macchina, eravamo troppo poveri. Io avevo 26 anni, mia moglie 20. L’auto ce l’aveva prestata per il viaggio di nozze mio cognato. Una bellissima Fiat 124 nuova di zecca".
Perché avete deciso di fare una fermata a Rimini?
"Delle amiche mie e di mia moglie, ragazze del nostro stesso paese, erano qui in vacanza, e ci avevamo chiesto di fermarci un po’ con loro a Bellariva di Rimini. Così abbiamo fatto, ed è stata una sorpresa, anche se quell’estate siamo rimasti in riviera solo qualche giorno".
Che cosa vi ha colpito, dopo che avevate visitato posti da sogno?
"Rimini ci è piaciuta subito: la grande spiaggia curata e tenuta bene, l’accoglienza delle persone, gentili e cordiali, dai bagnini agli albergatori, particolare importante specie per noi bergamaschi, che siamo un po’ diffidenti di natura. E poi la cucina, si mangiava benissimo, allora come oggi. Soprattutto bellissimo il clima familiare che si respirava in spiaggia e in albergo: ci siamo sempre sentiti a casa".
Quanto tempo siete stati fidanzati prima del fatidico ’sì’ lei e sua moglie?
"Più o meno 6-7 anni – sorride nonno Guglielmo –. Quando abbiamo iniziato a frequentarci lei aveva tredici anni. Più tardi ci siamo fidanzati. Ma per fare quello che oggi i ragazzi ’fanno in un giorno’ ho dovuto sposarla".
I tempi cambiano. Le vostre vacanze riminesi sono sempre state ’sole e mare’ o vi siete mossi, per così dire?
"In tanti anni abbiamo fatto i giri classici, dal centro storico di Rimini a Riccione a San Marino. Ora non usiamo più la macchina. Quest’anno ci ha portato al mare nostra figlia. Qui rinnoviamo il viaggio di nozze, il nostro anniversario e festeggiamo con gli albergatori titolari dell’hotel Amoha, che ci accolgono fin dal primo anno, e con gli altri turisti. Ci hanno preparato una grande festa. Ci hanno detto che anche il Comune ci darà un premio".
Qual è il segreto per restare giovani come voi?
"Mai fatto sport in vita mia, dovevo lavorare – ride Guglielmo –. Qui vado dalla spiaggia all’albergo al bar. Faccio un bagno al giorno. Fine. Mia moglie ancora meno, le piace soprattutto prendere il sole".