REDAZIONE RIMINI

Imprese in rete verso il futuro Siglato un patto per i cittadini "Energie rinnovabili al centro"

Sgr, Uni.Rimini e Sic hanno siglato una collaborazione a tre per avviare il progetto in città "Vogliamo realizzare un’economia circolare mettendo insieme le potenzialità di risorse condivise" .

Imprese in rete verso il futuro Siglato un patto per i cittadini "Energie rinnovabili al centro"

Comunità energetiche o solari, dove i cittadini si uniscono per produrre energia e riutilizzarla avendone anche un benefico in bolletta. In questo caso c’è uno step ulteriore ed è quello che intendono offrire Sgr, UniRimini e Sic srl Società benefit. Una partnership che vuole sfruttare oltre alle competenze anche l’intelligenza artificiale. "Si tratta di una collaborazione strategica che, per quanto riguarda Sgr porterà anche ad assunzioni di personale che siamo pronti a formare - spiega il direttore generale di SGR, Demis Diotallevi -. Andremo a utilizzare anche l’intelligenza artificiale per le soluzioni di efficientamento energetico. Ci sarà una ricaduta diretta su studenti, lavoratori e comunità in generale. La modalità è veramente innovativa: coniuga le competenze del professor Setti, una autorità assoluta nel settore, con la nostra proattività sulle Comunità energetiche rinnovabili". Il professor Setti è il presidente del Centro per le Comunità Solari, ed affronta il tema già da una decina di anni, ben prima si cominciasse a parlare di comunità energetiche.

L’accordo prevede anche che per il Tecnopolo Rimini sia possibile ottenere risorse per sostenere gli studenti e neolaureati nell’attività di ricerca. Mentre per il Gruppo SGR sarà coinvolta la rete delle aziende che opera come SGR Efficienza Energetica. Per vedere la formazione delle comunità bisogna tuttavia attendere i decreti attuativi del governo che dovranno porre le basi per la costituzione di queste realtà.

"Questo risultato – spiega il professor Setti, presidente del Centro per le Comunità Solari - è la dimostrazione che anche in Italia la buona ricerca può sviluppare idee innovative utili per far progredire il nostro Paese creando opportunità per i cittadini, le amministrazioni pubbliche e il mondo delle imprese. Abbiamo la disponibilità di una piattaforma tecnologica nazionale che permette alle famiglie di condividere l’energia rinnovabile nelle loro comunità". Il progetto è aperto a nuove evoluzioni e per capirne le potenzialità si attende la prossima edizione di Ecomondo. "La conclusione di questo accordo fa bene al territorio – spiega il Presidente di UniRimini Simone Badioli - perché somma il contributo di ognuno e consente un risultato non conseguibile in autonomia dai singoli partecipanti. A Ecomondo 2023 dettaglieremo il progetto, aperto ad altri attori, che valorizza il mondo della ricerca scientifica, delle imprese e delle start-up con la finalità di sviluppo tecnologico e di crescita delle opportunità di mercato".