REDAZIONE RIMINI

Imprese e sport nel legame tra Titano e Italia

Di investimenti e di attività motoria in classe hanno parlato il nuovo Segretario all’Industria e l’ambasciatore tricolore a San Marino

Da sinistra: l’ambasciatore Fabrizio Colaceci e il segretario di Stato, Rossano Fabbri

Da sinistra: l’ambasciatore Fabrizio Colaceci e il segretario di Stato, Rossano Fabbri

Investimenti strategici e un sistema normativo avanzato per favorire lo sviluppo imprenditoriale. Questo e tanto altro al tavolo attorno al quale si sono seduti il segretario di Stato all’Industria Rossano Fabbri e l’ambasciatore d’Italia a San Marino, Fabrizio Colaceci. "Un passo verso il rafforzamento dei legami tra i due Paesi – spiegano dall’Industria – con particolare attenzione alla cooperazione economica e all’innovazione normativa. Il Segretario Fabbri e l’ambasciatore hanno sottolineato "il ruolo cruciale che le imprese dei due Paesi rivestono nei rapporti bilaterali". "Notevole l’importanza – dice il Segretario – degli imprenditori sammarinesi che operano in Italia e viceversa. Un valore aggiunto per le economie di entrambi i Paesi". Fabbri ha illustrato i progressi fatti sulle disposizioni in materia di Sandbox Normative, un’iniziativa strategica che mira a creare un ambiente favorevole all’innovazione, "attraverso la sperimentazione di nuove normative. Questo strumento, già in fase di attuazione con un decreto in via di completamento, è stato indicato come un modello che potrebbe rappresentare un punto di riferimento anche per il sistema italiano".

L’ambasciatore ha ricordato "il quadro di collaborazione in chiave strategica fornito anche dal protocollo di intesa siglato il 23 luglio dello scorso anno, che punta alla promozione di un’agenda condivisa tra i due Paesi. Una opportunità per rafforzare ulteriormente i rapporti tra Italia e San Marino". Ma si è anche discusso della cooperazione nel settore sportivo, con il Segretario Fabbri che ha ribadito l’intenzione "di finalizzare a breve il protocollo d’intesa su sport e istruzione avviato nella precedente legislatura". Una sinergia che sta cuore a tutti. "Lo sport è veicolo di crescita culturale, di coesione sociale e di diplomazia internazionale". Poi sul tema della doppia cittadinanza, questione cara alla comunità italiana residente in Repubblica, Colaceci ha ricordato la legge italiana del 1992.

"Un doppio cittadino – dice l’ambasciatore – non è metà e metà, ma 100% appartenente ad un Paese e 100% , un concetto che sicuramente non intacca il senso di appartenenza e che anzi può contribuire a rafforzare i legami bilaterali". L’incontro si è concluso con un comune impegno "a rafforzare ulteriormente la collaborazione su più fronti, per consolidare i rapporti tra due Stati che condividono grandi affinità sul piano democratico, sociale, culturale e imprenditoriale".