Il vento ‘spezza’ la riviera. Alberi caduti sulle auto. Salvo l’operatore al canile

Raffiche di vento a 70 km/h causano caduta di alberi e rami a Rimini e Riccione. Vigili del fuoco impegnati in una ventina di interventi senza feriti. Alberi monitorati crollano, ma nessun danno grave riportato.

Il vento ‘spezza’ la riviera. Alberi caduti sulle auto. Salvo l’operatore al canile

Raffiche di vento a 70 km/h causano caduta di alberi e rami a Rimini e Riccione. Vigili del fuoco impegnati in una ventina di interventi senza feriti. Alberi monitorati crollano, ma nessun danno grave riportato.

Raffiche di vento a 70 chilometri orari e alberi e rami che cadevano in strada e sulle auto. Quanto accaduto ieri mattina ha avuto ripercussioni sulla provincia con una ventina di interventi dei vigili del fuoco solo nella zona di Rimini. Sono state tre le auto finite sotto alberi o grossi rami caduti dall’alto, strappati ai tronchi dal vento forte che ieri mattina soffiava verso le 11 con velocità attorno ai cinquanta chilometri orari, ma con raffiche molto più intense arrivate a 70 chilometri orari.

A Rimini un albero nel parcheggio davanti alla casa di cura Villa Maria è finito su una Opel Corsa in sosta. Danni per l’auto, ma nessun ferito. Nonostante gli interventi eseguiti nella tarda mattinata dai vigili del fuoco, non si segnalano feriti. Ci sono stati problemi in via Covignano per rami strappati ai tronchi ed anche in via Circonvallazione meridionale. Nel resto della città gli alberi hanno perso il duello con il vento in via Zurigo, via Flaminia, via Matteotti e in via Milazzo dove sono stati segnalati interventi nelle zone dove sono caduti grossi rami a terra. Il vento si è fatto sentire anche sulla segnaletica stradale facendo cadere a terra o danneggiando segnali e persino semafori, come quello all’altezza dell’ospedale staccato dai supporti a causa delle forti raffiche.

Ma è a Riccione dove si è rischiato il peggio. Verso le 11 del mattino nel centrale viale Dante, in mezzo ai negozi e alle auto, è crollato un grande pino adagiandosi su un lampione sull’altro lato della strada, cosa che ha evitato danni ulteriori. Nessun ferito, ma la cosa che fa riflettere è il fatto che l’albero era stato monitorato nei mesi scorsi attraverso il programma avviato dal Comune che intende fotografare la situazione di oltre 30mila piante in città. Dalle analisi eseguite, il pino appariva come "completamente asintomatico – spiegano dal Comune -, tanto da non necessitare di ulteriori indagini, quantomeno non nell’immediato". Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale che hanno chiuso il tratto di viale Dante tra via Catalani e via Ponchielli. A rimuovere l’albero ci ha pensato poi Geat.

La situazione dove per un soffio si sono evitate gravi conseguenze la si è avuta al canile comunale di Riccione. E’ qui che ieri mattina un operatore si trovava all’interno di un box con tre cani quando un grande pioppo alto venti metri è crollato sul recinto. A tirare fuori l’operatore fortunatamente ci hanno pensato i colleghi, ma per liberare i tre cani sono dovuti intervenire i vigili del fuoco che hanno rimosso il grande albero finito a terra. Tanta paura ma tutti illesi. Sempre nella mattinata di ieri si sono verificate altre cadute di rami due dei quali all’interno dei giardini di viale Cavour. La zona è stata poi messa in sicurezza dai vigili, ma uno dei due rami ha colpito i cavi dell’energia elettrica lasciando alcune abitazioni senza corrente. Tanti i cittadini preoccupati per piante che si piegavano pericolosamente verso il suolo, piegate dal vento, con segnalazioni soprattutto in viale Fratelli Bandiera e viale Saluzzo. Nel pomeriggio il vento è calato ed è arrivata la pioggia mentre proseguivano le operazioni in città per monitorare gli alberi che presentavano potenziali rotture di rami in procinto di cadere a terra.

Andrea Oliva