
Il valzer dei locali: riapre anche Ferramenta
Riaprirà Ferramenta. Inaugurerà un nuovo locale nel borgo. E il ristorante il Passatore verrà rinovato completamente. C’è parecchio fermento tra i locali del centro storico di Santarcangelo. La novità più attesa resta il ritorno di Ferramenta. Il ristorante di piazza Ganganelli inaugurato da Rino Mini, ex patron di Galvanina, è chiuso da molto tempo. Ma dopo l’estate finalmente riaprirà, con una nuova gestione. Mini ha deciso di dare in affitto il locale a un gruppo di imprenditori della zona: manca ormai solo la firma, ma l’intesa è già stata raggiunta. Ferramenta ripartirà a settembre o, al più tardi, a ottobre.
Nel frattempo sono in corso i lavori per aprire un nuovo locale in via don Minzoni. Da quanto trapela sarà una sorta di osteria. Di recente ha cambiato ‘formula’ anche il Punto Gin, sulla scalinata di via Saffi, che ora è diventato il Bistrot illegale, con cucina dal mondo. Resterà fedelissimo ai suoi piatti della tradizione invece il Passatore. Ma la trattoria aperta e gestita dal 1997 da Adriana Pellegrini e dal figlio Yuri Nicolini si prepara a un completo restyling: dopo l’estate infatti si trasferirà – di pochi metri – sempre in via Andrea Costa, al posto del negozio Allsport. Intanto i locali del centro si preparano alla bella stagione. E c’è chi ha rinnovato i dehors, a conferma della vivacità dei pubblici esercizi di Santarcangelo.
"Lo dicono i numeri: i pubblici esercizi e i negozi insieme rappresentano uno dei settori trainanti dell’economia di Santarcangelo – dice Massimo Berlini, responsabile di Confesercenti – A fine 2023 si contavano 940 imprese tra commercio e ristorazione, 13 in più del 2022, pari al 36% delle attività presenti a Santarcangelo. Con una ricaduta occupazionale importante: negozi, bar e locali di Santarcangelo danno lavoro a 2.709 persone, 87 in più del 2022, su un totale di 8939 lavoratori in città". I pubblici esercizi, attualmente sono 105. Il numero è rimasto pressoché stabile nel corso del 2023 (4 aperture, 3 chiusure, 11 subentri). "I dati – conclude Berlini – dimostrano che la piazza di Santarcangelo regge e resta molto appetibile, nonostante le difficoltà che il settore sta attraversando. Ma è fondamentale continuare a sostenere la rete delle imprese del commercio e della ristorazione, e contrastare il caro-affitti".