REDAZIONE RIMINI

Il testamento della prof: gioielli in dono a San Patrignano

Ha voluto che il gioielliere Arzilli di San Marino, suo amico, scegliesse una realtà meritevole: lui ha optato per la comunità

Giuseppe Arzilli, gioiellere di San Marino: è stato lui a scegliere San Patrignano

Giuseppe Arzilli, gioiellere di San Marino: è stato lui a scegliere San Patrignano

Un dono prezioso per la comunità di San Patrignano. Il merito va alla professoressa Maria Teresa De Marco scomparsa poco tempo fa, e al gioielliere con la propria attività a San Marino, Giuseppe Arzilli. Un giorno Arzilli viene contattato perché la signora De Marco, storica cliente della gioielleria e moglie del dottor Vito Caputo, coppia di Melissano in provincia di Lecce, nel proprio testamento ha deciso di lasciare i propri gioielli all’amico di San Marino. Un atto di fiducia perché nel lascito testamentario è scritto che i preziosi devono servire ad aiutare una realtà sociale meritevole. Il gioielliere sceglie Sanpa. "Fin da subito ho pensato alla comunità San Patrignano, conoscendo bene il suo impegno verso i giovani di tutta Italia e anche di San Marino e la sua serietà oltre all’amicizia storica che ci collega". Si tratta di 65 pezzi che verranno battuti all’asta il 30 di settembre. Quanto ricavato andrà a sostegno della realizzazione di 300 nuovi posti letto nell’area storica della comunità. I gioielli che verranno banditi sono importanti. Se si somma il valore dei pressi a base d’asta dei singoli pezzi si supera abbondantemente il mezzo milione di euro.

Il pezzo pregiato è un orologio, uno Jaeger Le Coultre Reverse Tourbilon prodotto in serie limitata da 500 pezzi a metà degli anni novanta. Il suo valore iniziale è di 34.500 euro. "Sono preziosi importanti, di qualità e buona fattura – racconta Giuseppe Arzilli nella prefazione al catalogo dei preziosi – che ho paragonato all’impegno prezioso che porta avanti giorno dopo giorno San Patrignano per aiutare i giovani a ritrovarsi nella preziosità della vita. Dagli anni ottanta ad oggi ho visto tantissimi giovani rinascere grazie alla dedizione e agli oneri sostenuti dalla comunità e sono felice di devolvere alla stessa l’intero ricavato dell’asta. Ho ancora vivo il ricordo dei primi ragazzi accampati nel parcheggio, all’esterno della comunità, in attesa di poter iniziare il loro percorso". L’amicizia tra Giuseppe, Maria Teresa e Vito è nata decenni fa quando la coppia entrò in giorno in gioielleria. "Nacque una bella e duratura amicizia, che si è estesa poi a tutta la famiglia con il diventare anche tutti nostri fedeli clienti. E ora quel gesto di fiducia di Vito nei miei confronti si è rinnovato a distanza di anni con Maria Teresa nell’affidarmi nel suo testamento i suoi oggetti preziosi". Quello di Maria Teresa e di Giuseppe sarà un gesto prezioso che darà nuovi alloggi ai ragazzi di Sanpa. "È un progetto molto importante per noi per riqualificare una delle prime aree sorte a San Patrignano" spiega Roberto Bezzi, presidente cooperativa agricola. L’asta sarà pubblica sul sito asta.arzilli.com, e non ci saranno diritti da pagare.

Andrea Oliva