DONATELLA FILIPPI
Cronaca

Il Rimini non si vuole fermare. A Perugia per riscrivere la classifica

Qualche giorno fa la prima vittoria in campionato contro il Milan Futuro, stasera il primo turno infrasettimanale

Il Rimini non si vuole fermare. A Perugia per riscrivere la classifica

Qualche giorno fa la prima vittoria in campionato contro il Milan Futuro, stasera il primo turno infrasettimanale

Antonio Buscè benedice i tre punti conquistati contro il Milan Futuro appena qualche giorno fa. Sa quanto siano importanti per scacciare qualche nuvola, ma sa anche che la corsa è appena iniziata e non conviene farsi prendere troppo dalla frenesia. Tanto per non restare in fretta senza ossigeno. Così, i novanta minuti del primo turno infrasettimanale della stagione, stasera in casa del Perugia, valgono come un bel banco di prova. Contro un avversario magari meno talentuoso, ma decisamente più esperto rispetto a quello di lunedì sera. "La vittoria contro il Milan ci ha dato una bella boccata d’ossigeno – lo dice subito Buscè – E’ arrivata come è arrivata, ma l’importante era trovarla. Sappiamo di affrontare un Perugia che sulla carta è validissimo, una squadra che dirà la sua in questo campionato. La gestione di tre partite in questa settimana sarà difficile un po’ per tutti, non solo per noi. Il Perugia sicuramente si aspettava qualcosa in più in classifica sin qui. Ma credo che questo sia un campionato molto equilibrato, quindi tutte le partite vanno giocate, affrontate con il piglio giusto, e in tutte le partite può succedere di battere la prima in classifica e magari di far fatica con le squadre che hanno una classifica un po’ più deficitaria". Tre impegni in una settimana e una rosa che è ’limitata’ dagli infortuni. Qualcuno, evidentemente, dovrà stringere i denti. "I ragazzi stanno bene, anche stamattina (ieri mattina, ndr) li ho visti abbastanza tonici. La cosa importante era recuperare perché due giorni sono pochi per ritrovare le energie. Ma siamo all’inizio, questa è la sesta partita, e anche se fai tre partite in una settimana, è normale devi gestire qualche ragazzo in qualche ruolo. Però credo che essendo all’inizio più giochi e più entri in condizione. Fiorini sta bene, come sta bene Langella, lo stesso Garetto (foto), che finora ha fatto tante partite. Anche l’altra sera Piccoli ha fatto bene, Lombardi inizia a stare meglio. Qualche soluzione in più rispetto all’ultima partita l’abbiamo". Ma Buscè conta soprattutto sullo spirito, quello che al tecnico è decisamente piaciuto contro il Milan l’altra sera. "Questa squadra ha sempre fatto la partita, è sempre uscita a testa alta dal campo. Sono ragazzi che non si risparmiano, e questo mi fa ben sperare perché hanno uno spirito importante nel Dna di lottare fino alla fine".