Il ricercatore adesso si è pentito. Vuole incontrare il rettore di Urbino

Assente da anni si difende: "Non mi facevano lavorare", la replica: "Non ha mai presentato alcun progetto"

Il ricercatore adesso si è pentito. Vuole incontrare il rettore di Urbino

Il ricercatore adesso si è pentito. Vuole incontrare il rettore di Urbino

"Ha chiamato poco fa in segreteria il dottor Luciano Lattanzi. Vuole incontrarmi al più presto per stabilire il suo inquadramento lavorativo. Alla buonora. Ci vedremo martedì prossimo ma prima coinvolgerò lo studio legale dell’Ateneo". A parlare è il rettore dell’Università di Urbino Giorgio Calcagnini a proposito del ricercatore Luciano Lattanzi, 62 anni, di Montecopiolo che dal 2003 non ha più lavorato né si è fatto vedere all’Università che ha comunque continuato a pagarlo regolarmente con uno stipendio di 2500/3000 euro mensili.

Ci sono voluti 21 anni e un articolo del Carlino per ’recuperare’ il 62enne ricercatore che vinse un concorso a tempo indeterminato in chimica ambientale nel 1997 ma appena sei anni dopo smise di andare in laboratorio e di fare ricerca. Da quel momento, la sua carriera si è svolta semplicemente a casa a Montecopiolo.

Il motivo ce lo ha spiegato lui stesso ieri: "Ho fatto diversi progetti che non mi hanno mai finanziato. Ho anche chiesto un computer che non mi è stato dato. Allora non ci sono più andato perché non mi facevano lavorare. Mi sono sentito mobbizzato in un certo qual modo".

Dice il rettore Calcagnini: "Queste dichiarazioni del dottor Lattanzi sono semplicemente destituite da ogni fondamento. Non ci risulta che abbia mai presentato progetti di ricerca poi rifiutati dal dipartimento. Non ci risulta che abbia mai chiesto fondi per fare ricerca e che gli siano stati negati, non ci risulta che abbia mai chiesto un computer. Anzi, abbiamo i pc che ci escono dalle orecchie figuriamoci".

Aggiunge il rettore: "Lo incontrerò insieme alla direzione e al nostro legale per cercare di ricostruire la sua storia di assenze e di produttività e per cercare di dargli una nuova possibilità".