Il progetto del nuovo stadio, 12.200 posti divisi in 5 settori

Il vecchio stadio Romeo Neri di Rimini sarà parzialmente demolito e ricostruito per ospitare fino a 12.200 spettatori al coperto, senza pista di atletica. Il progetto prevede anche spazi sportivi, medicina sportiva, aree verdi e parcheggi. Finanziamento privato con diritto di superficie comunale per 90 anni.

Il progetto del nuovo stadio, 12.200 posti divisi in 5 settori

Lo studio di fattibilità presentato in tandem da Aurora Immobiliare e Rimini Fc ha appena ottenuto il via libera in Giunta e a settembre entrerà in consiglio

Sarà in parte demolito e ricostruito per contenere fino a 12.200 spettatori. Che staranno tutti comodamente seduti al coperto. Non avrà la pista di atletica e sarà diviso in cinque settori separati. Dalla tribuna vip alla curva est appiccicata al campo. Dopo il via libera in Giunta, il nuovo ’Romeo Neri’ esce allo scoperto. Con qualche dettaglio in più su quel progetto che Aurora Immobiliare e Rimini Fc hanno presentato mesi fa e che ora è stato considerato di pubblico interesse. "L’intervento proposto – spiegano da Palazzpo Garampi – intende trasformare l’attuale stadio in un luogo dedicato allo sport ed al tempo libero, in grado di essere utilizzato 365 giorni all’anno, grazie alla presenza di spazi sportivi multidisciplinari, un centro per la medicina sportiva, spazi per il fitness e il wellness, area dedicata al baby parking, foresteria, oltre a spazi direzionali, commerciali e di bar-ristorazione". Previsto il restauro conservativo della facciata monumentale ovest, esempio di architettura italiana degli anni ’30 tutelato dalla competente soprintendenza. "Parte integrante della proposta è anche la riorganizzazione del verde che circonda lo stadio e la riorganizzazione di aree pedonali e piste ciclabili". Poi il nodo parcheggi. "E’ prevista un’area sosta interna all’impianto sviluppata su tre livelli, lato via Lagomaggio. A servizio dello stadio anche aree di parcheggi pubblici individuate in prossimità dell’impianto". Con la dichiarazione di pubblica utilità deliberata dalla Giunta sarà possibile procedere con l’inserimento del progetto nel programma triennale dei lavori pubblici 2025-2027, atto che sarà votato in consiglio comunale a settembre. La delibera sarà poi trasmessa a Rimini e Aurora per lo sviluppo delle successive fasi progettuali "che dovranno rispondere alle condizioni e alle prescrizioni emerse nella Conferenza dei servizi e di eventuali ulteriori osservazioni". Un lungo iter. La proposta presentata "si inquadra nel Partenariato pubblico privato – ricorda l’amministrazione comunale – con finanziamento dell’investimento complessivo a carico del proponente, conferimento delle aree (che rimangono di proprietà comunale) in diritto di superficie per 90 anni, al termine del quale le opere realizzate passeranno in proprietà al comune di Rimini a titolo gratuito".