"Che a denigrare la città sia un deputato riccionese fa cadere le braccia". Marco De Pascale, consigliere comunale di 2030, va dritto al punto. Le polemiche sulla casetta alimentate dal post di Giulio Mignani di FdI, hanno innescato commenti a catena, spesso pesanti, sulle installazioni natalizie. Tra questi anche quello della moglie di Mignani, la deputata di FdI. Che ha scritto: "Quest’anno dire agli amici di venire a Riccione sarà veramente dura". "Penso che un onorevole della Repubblica dovrebbe portare le istanze del territorio, dunque di Riccione, nella propria azione amministrativa. Se la misura è questa, ovvero dire che non sa come fare a portare gli amici a Riccione, visti gli allestimenti, allora vengono dei dubbi su quanto di buono potrebbe fare per il suo territorio. Ritengo siano parole inaccettabili, che per altro cozzano con la realtà. In questo fine settimana la città era murata di persone. Tanti giovani, famiglie e bambini felici. Servirebbe un po’ di obiettività, e anche se non la si vuole tenere in considerazione, almeno si eviti di denigrare la città". A chiedere una tregua natalizia sui social è il presidente di Confcommercio, Alfredo Rastelli. "Non si può remare contro la città. A giudicare devono essere i turisti e da quanto visto fino ad ora non si lamentano e la città era piena di gente. I gusti sono gusti, e sulle scelte ci si può confrontare, ma serve l’intelligenza di fermarsi e remare tutti dalla stessa parte soprattutto in un momento importante come quello natalizio. Leggere queste polemiche non è affatto bello".
CronacaIl post ‘incriminato’: "Colombo rema contro Riccione"