Il nuovo governo giurerà a metà luglio

Intanto martedì si tornerà in Consiglio grande e generale dopo tre mesi per votare la giunta permanente per le elezioni

Il nuovo governo giurerà a metà luglio

Il nuovo governo giurerà a metà luglio

Il Consiglio grande e generale è pronto a riaprire le porte dopo oltre tre mesi dall’ultima volta. Martedì, per l’esattezza. L’accordo raggiunto tra Democrazia Cristiana, Alleanza Riformista, Libera, Partito dei socialisti e dei democratici e Partito socialista ha dato il là all’iter istituzionale che, a metà luglio, probabilmente lunedì 15, se non il giorno successivo, porterà al giuramento della nuova squadra di governo. Intanto, nella seduta di martedì si aprirà con la comunicazione dei Capitani Reggenti sull’esito delle elezioni andate in scena il 9 giugno. Un atto formale al quale seguirà la nomina della giunta permanente per le elezioni. In quell’occasione verrà definita anche la data della seduta successiva, quella in cui di fatto nascerà il nuovo governo firmato dalle due coalizioni che si sono presentate alle scorse elezioni. Poi con il giuramento dei nuovi segretari di Stato, sui quali c’è ancora da sciogliere qualche riserva, come noto. Soprattutto, tra i banchi della coalizione ‘Democrazia e Libertà. Perché, se Marco Gatti e Luca Beccari, sono ormai certi di tenersi stretti Finanze ed Esteri, sugli altri ministeri ancora qualche dubbio c’è. Perché, preferenze alla mano, in casa Democrazia Cristiana la ’classifica’ sarebbe ben chiara, ma non è escluso che ci possano essere alcunicolpi di scena. Quel che è certo è che la Dc ha scelto di tenere per sè, oltre ad Esteri e Finanze, anche Giustizia, Sanità e Cultura-Istruzione. Cinque in tutto. Quattro i candidati in corsa per le ultime tre poltrone, tutti Segretari uscenti: Mariella Mularoni, Teodoro Lonfernini, Massimo Andrea Ugolini e Stefano Canti. Senza dimenticare che un posto potrebbe rivendicarlo anche iil ’re delle preferenze’ Gian Carlo Venturini che, però, parrebbe intenzionato a non perdere la guida del partito. Tutto o deciso, o quasi, in casa delle altre forze della nuova maggioranza. Per il Psd Federico Pedini Amati confermato al Turismo, mentre Andrea Belluzzi passa dall’Istruzione agli Interni. Matteo Ciacci (Territorio) e Alessandro Bevitori (Lavoro) per Libera. Mentre Rosano Fabbri sarà il Segretario (Industria) per Alleanza Riformista. Le carte sono in tavola, ora non resta che scoprirle.