Edoardo Cavazzana viene in vacanza in Romagna da quando era un bambino, ora ha 26 anni e per lui la riviera è un posto del cuore. "Essere qui significa tornare ogni anno nella mia seconda casa, nel luogo in cui tutti mi conoscono così come il bagnino che quando scendo in spiaggia mi saluta e mi chiama per nome. Togliere la possibilità a queste persone, che sono ormai parte integrante della vacanza romagnola, di gestire le loro spiagge vuol dire spersonalizzare un’intera zona a forte vocazione turistica". Per Cavazzana la Romagna non sarebbe più la stessa. "Non mi piace il fatto che i bandi potrebbero mandare via gli storici bagnini dalle loro spiagge. Il turismo ne risentirebbe sicuramente e quindi il territorio".
Cronaca"Il mio bagnino è come un amico"