GIUSEPPE CATAPANO
Cronaca

Il ministro a Ecomondo : "Eolico in mare? Servono decisioni più veloci per le grandi opere"

Pichetto Fratin ha dato il via alla 27esima edizione della rassegna di Ieg. Ermeti: "Rimini e l’Italia al centro della transizione ecologica".

Il ministro a Ecomondo : "Eolico in mare? Servono decisioni più veloci per le grandi opere"

Pichetto Fratin ha dato il via alla 27esima edizione della rassegna di Ieg. Ermeti: "Rimini e l’Italia al centro della transizione ecologica".

La "fiera più grande mai organizzata a Rimini" ha avuto inizio. Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha dato il via alla 27esima edizione di Ecomondo. Affollati più che mai i padiglioni, anche perché quest’anno Ieg ha fatto le cose in grande: la rassegna dedicata alla transizione ecologica e all’economia circolare, che si concluderà venerdì, ha tenuto a battesimo i due nuovi padiglioni temporanei che hanno portato a 166mila metri quadrati lo spazio espositivo. Presenti oltre 1.600 brand, buyer da più di 100 paesi. "Nata nel 1997 con il nome di Ricicla – le parole del presidente di ieg, Maurizio Ermeti – oggi Ecomondo è l’evento annuale leader nel proprio settore, occasione di confronto a livello nazionale e internazionale. Abbiamo realizzato a tempo di record i due nuovi padiglioni, per un totale di 8.300 metri quadrati, proprio per rispondere alle richieste per questo evento. Siamo orgogliosi del risultato raggiunto".

Parla di "orgoglio" anche Anna Montini, assessore alla Transizione ecologica del Comune di Rimini: "Questa è una manifestazione che la città abbraccia non solo mettendo a disposizione il suo sistema di accoglienza, ma partecipando attivamente con un calendario di appuntamenti fuori salone che mira a portare Ecomondo anche fuori dagli spazi del quartiere fieristico". La discussione sull’ambiente entra nel vivo quando a prendere la parola è Irene Priolo, presidente facente funzioni della Regione. "Gli eventi meteo estremi che hanno colpito l’Emilia-Romagna – spiega – hanno posto l’accento sulle conseguenze del cambiamento climatico. Serve un cambio di rotta, un nuovo modello di sviluppo capace di fare del risparmio delle risorse naturali e della circolarità vere leve di crescita sostenibile". Un approccio che la Regione "ha fatto suo" e che viene ritenuto "indispensabile" in proiezione futura.

Sul futuro si sofferma il ministro Pichetto Fratin: "Ecomondo è un osservatorio privilegiato sull’economia nazionale. Qui c’è l’Italia vincente della transizione ecologica. Siamo un paese ancora molto dipendente dal fossile, anche se tra pochi mesi – l’annuncio del ministro – cominceremo a chiudere col carbone, almeno nella parte continentale". Per lo stop al carbone "sicuramente non si andrà oltre l’autunno 2025. Dobbiamo poi correre il più possibile con l’adattamento ai cambiamenti climatici. E sulle grandi opere – con la Romagna interessata dalle due iniziative per i parchi eolici offshore a Rimini e Ravenna – bisogna arrivare a un modello decisionale molto piu rapido". A seguire, c’è stata l’apertura della 13esima edizione degli Stati Generali della green economy. Rimini è tornata al centro dell’Ecomondo.