Il mare fa paura, tonnellate di scogli in arrivo per proteggere il porto

Sono ripartiti i lavori di messa in sicurezza della banchina e della spiaggia con il rafforzamento della duna

Il mare fa paura, tonnellate di scogli in arrivo per proteggere il porto

I lavori al porto di Bellaria Igea Marina

Bellaria Igea Marina in azione con progetti e cantieri per mettere in sicurezza porto e spiagge. Vanno avanti a ritmo spedito, dopo lo stop estivo, i lavori di prolungamento di 80 metri del molo di levante, fino al congiungimento con la scogliera di fronte al Polo Est. L’intervento da 2,4 milioni di euro prevede il completamento del pennello di scogli entro qualche mese, ben 25mila tonnellate di massi ciclopici.

"Le opere sono ripartite, compatibilmente con iter burocratici, stagione estiva e mareggiate – dice l’assessore al mare e al demanio, Adele Ceccarelli –. L’obiettivo è realizzare opere di camminamento, con una passeggiata percorribile per tutto il pennello". L’intervento andrà a proteggere il porto dalla rosa dei venti e dalle mareggiate, ma inciderà anche sulla sicurezza delle imbarcazioni ormeggiate. E proprio sulla sicurezza del mare e del porto, ieri mattina Ceccarelli ha incontrato tutti i professionisti del mare, con la Capitaneria, per un progetto importante: l’installazione di una isola ecologica, per recuperare, gestire e riciclare i rifiuti provenienti dal mare. Il progetto per il nuovo impianto parteciperà al bando regionale, a fine mese.

"Abbiamo iniziato a lavorarci già a luglio – spiega la Ceccarelli –. Ieri con tutti i soggetti interessati abbiamo individuato due aree lato Bellaria. Nella nuova isola ecologica portuale, gli armatori e gli equipaggi potranno conferire i rifiuti pescati in mare". L’isola avrà una speciale schermatura ecosostenibile e sarà accessibile solo al mondo della marineria attraverso chiavi elettroniche. "C’è grande volontà di tutti di tutelare l’ambiente e il nostro mare – conclude Ceccarelli – portando a terra rifiuti pescati, per avviarli in un percorso di riciclo. Servono poi infrastrutture d’appoggio per lo smaltimento dei rifiuti aziendali. Intanto partiamo con il progetto dell’isola ecologica. Sono fiduciosa che possa essere premiato dalla Regione e realizzato in poco tempo".

Accanto al porto, bagnini e chioschisti sono in azione con l’operazione ‘dune’ per la messa in sicurezza di 7km di arenile. Con ruspe e bobcat hanno rafforzato e alzato le collinette anti burrasca, utilizzando la sabbia prelevata dalle zone più esposte. Un lavoro ‘in tandem’ con il pontone Fernando, che ha posizionato sempre in questi giorni i massi per ‘infoltire’ le scogliere e migliorarne l’effetto protettivo, visti i momenti di forte burrasca.

Rita Celli