REDAZIONE RIMINI

Il Mare d’Inverno torna all’asta a un milione

A marzo quarto tentativo di vendita dell’ex complesso della Cmv, che comprende cinque vecchie colonie e un camping

Il Mare d’Inverno torna all’asta a un milione

Torna all’asta, nel mese di marzo, l’ex complesso Mare d’Inverno, che nel progetto da sogno firmato nel lontano 2008 dalla Cmv, la Cooperativa muratori Verucchio di Sauro Nicolini, doveva cambiare volto alla zona colonie di Igea Marina. Con cupole trasparenti, ombrelloni tutto l’anno, ristoranti, negozi, e anche uffici, case e perfino un piccolo grattacielo. Com’è noto le cose sono andate storte, la Cmv è fallita e il maxi complesso delle 5 ex colonie Fiat e dell’ex camping Castellabate, che il compianto Aldo Veleno Foschi cedette a Nicolini, è rimasto al palo. In stato di abbandono. L’area è stata messa all’asta, nel luglio 2019, per 2 milioni e 430mila euro. Niente. Nel dicembre successivo secondo tentativo, questa volta da una base di 1.822.500 euro. Anche qui nessun compratore. Il 21 aprile successivo terzo tentativo a prezzo stracciatissimo, un milione e 367mila euro, con offerta minima di poco superiore al milione. In pratica, vista la dimensione di quella che resta comunque una delle aree strategiche della città e dell’intera costa, di oltre 90mila metri quadrati, la miseria di circa 7 euro al metro. Sull’ex Mare d’Inverno bocche stracucite. A quanto trapela, in contatto da tempo con il curatore fallimentare c’è una grossa società immobiliare di livello nazionale, che punta a realizzare un mega villaggio turistico, in continuità con la linea, inaugurata dalla precedente giunta, del turismo verde nell’ex zona colonie, fatto di camping, bungalow, strutture leggere. Un settore in forte espansione nel panorama turistico. Incontri tra gli investitori e l’amministrazione – presenti il sindaco Filippo Giorgetti e l’assessore all’urbanistica Michele Neri – si sono già svolti, per verificare possibili sviluppi della zona. Inclusa la realizzazione della nuova strada di gronda, che potrebbe valorizzare il complesso. Il Piano strutturale comunale prevede strutture ricettive, area per camper, villaggi turistici. Appunto. L’ex senatore azzurro Mario Mantovani che ha proprietà in zona, fin da inizio mandato della nuova amministrazione ha detto di attendersi un segnale di rilancio della zona colonie. La rinascita del Mare d’Inverno sarebbe uno squillo di tromba.