Un libro per conoscere a tutto tondo Giovan Francesco Nagli, meglio noto come il Centino, perché nato a Cento di Ferrara nel 1615, ma che di fatto può essere considerato un pittore riminese. Quasi tutte le opere gli vennero commissionata tra la Romagna e le Marche. Ora, grazie alla radicale rilettura critica di Massimo Pulini e alle inedite foto di Gilberto Urbinati, autori del volume Centino: lo sguardo laterale (Nfc Edizioni), è possibile conoscere meglio il talento di questo maestro del ’600. Il libro sarà presentato domani alle 17 al Teatro Pazzini di Verucchio: sarà lo storico e critco d’arte Alessandro Giovanardi a illustrarlo insieme ai due autori. Dopo l’incontro seguirà la visita alla pala del Centino nella chiesa Collegiata.
CronacaIl libro per riscoprire l’arte del Centino