Il futuro dell’ex questura: "Nuovo supermercato pronto entro due anni"

Marco Da Dalto, responsabile di Rimini Life, fa il punto sul progetto "La demolizione del vecchio edificio si concluderà entro dicembre. Poi partiranno i lavori per le palazzine e la struttura commerciale".

Il futuro dell’ex questura: "Nuovo supermercato pronto entro due anni"

Ruspe in azione per la demolizione dell’ex questura (foto Migliorini)

"Dopo vent’anni di degrado, oggi si respira. La demolizione dell’ex questura di via Melucci è terminata per le parti fuori terra. Oltre 100mila metri cubi su un’area di sei ettari, rimossi a partire da fine luglio. Per quelle interrate attendiamo di completare l’iter autorizzativo da parte di Arpae". Marco Da Dalto, responsabile di Rimini Life (il progetto di riqualificazione di Asi, Ariminum Sviluppo Immobiliare) fa il punto sull’intervento all’ex questura.

"Rispetto alla programmazione precedente abbiamo un piccolo ritardo – continua –, fisiologico a fronte di un intervento così corposo. Il completamento della demolizione (costi puntuali da quantificare alla fine ma stimati in due milioni di euro, ndr) si concluderà al massimo entro il mese di dicembre. A quel punto consegneremo al Comune le aree libere per iniziare i lavori alle palazzine sociali". Complessivamente 9.062 metri quadrati donati a Palazzo Garampi per il residenziale sociale, che Comune e Acer realizzeranno insieme alle nuove case popolari previste. Sorgeranno due palazzine, una di 24 appartamenti, l’altra di 12. Nei primi mesi del nuovo anno Asi inizierà i lavori per il nuovo supermercato. Che sarà marcato Esselunga, anche se dalla proprietà non è mai arrivata conferma ufficiale (l’incarico di individuare un marchio commerciale premium a livello nazionale, non già presente a Rimini, è stato conferito da subito dalla stessa Asi a una società terza, Talea).

"L’avvio dei lavori di realizzazione – prosegue Da Dalto – sia del supermercato che delle palazzine sociali, e delle opere pubbliche, è previsto tra aprile e maggio". Com’è noto, il dimensionamento degli spazi commerciali ha rappresentato a lungo motivo di contenzioso tra Comune e Asi. Diatriba che si è risolta la scorsa estate con l’accordo storico che ha messo fine a una vergogna riminese, l’ecomostro ex (mancata) nuova questura di via Melucci (proseguimento di via Ugo Bassi), costata la bellezza di 56 milioni di euro, dopo un ventennio di progressivo degrado, ricettacolo di clandestini e clochard. Era stata ultimata nel 2005, mai aperta.

L’accordo ha portato al dimagrimento delle previsioni commerciali iniziali. Il supermercato sarà di 4.940 metri quadrati (1.500 dei quali di superficie di vendita) contro i 6.500 richiesti inizialmente. "Prevediamo 18 mesi di lavori – continua Da Dalto –, quindi l’apertura del supermercato avverrà intorno a settembre-ottobre 2026". Entro la fine del 2026 prevista la consegna delle palazzine sociali. Saranno ultimate invece tre anni dopo, entro il 2029, le palazzine private e altri spazi: 8.200 metri tra nuovi appartamenti, alcuni piccoli negozi e bar.

Nell’accordo stipulato con il Comune sono previsti anche 22.051 metri quadri di parcheggi, nuove strade, rotatorie e aree verdi. Complessivamente oltre 38.000 metri quadri con servizi, aree per residenze sociali o pubbliche, parcheggi, verde.

"Il parco - boulevard di 1,5 ettari attrezzato con giochi per bambini – chiosa Da Dalto – collegherà l’area Rimini Life con la zona stadio. E i nuovi parcheggi, che saranno ’sovrabbondanti’, saranno particolarmente utili anche per gli eventi sportivi che si svolgeranno al vicino Romeo Neri. I parcheggi dei residenti saranno costruiti tutti interrati, chi abita all’interno del complesso non occuperà gli stalli pubblci in superifice, che saranno a disposizione di chi viene da fuori".

Mario Gradara