MARIO GRADARA
Cronaca

Il cuore dei tedeschi "Le notizie dicevano che era un disastro ma qui è bellissimo"

Una coppia di Colonia ha deciso di sfidare le voci allarmistiche "In Germania quando elencano le località colpite dall’alluvione . Rimini è al primo posto. Invece tutto è in ordine e pulito" .

Il cuore dei tedeschi "Le notizie dicevano che era un disastro ma qui è bellissimo"

di Mario Gradara

"Siamo finalmente a Rimini, contenti di essere venuti nonostante le notizie diffuse in Germania. Abbiamo già fatto il bagno e ci stiamo divertendo un mondo, come sempre". Riviera promossa dai primi vacanzieri deschi [FIRMA]sbarcati in riva all’Adriatico in occasione della Pentecoste.

Quando siete arrivati?

"Nella giornata di sabato", raccontano i coniugi Witzel, Brigitte di 60 anni, impiegata in uno studio legale, e Ludger, 65, ex agente assicurativo in pensione, residenti vicino a Colonia.

Con che mezzo siete arrivati?

"In auto, come facciamo da diversi anni. Non c’era traffico sull’autostrada. Abbiamo fatto una sosta notturna vicino a Trento".

Quando avete saputo dell’alluvione in Romagna?

"Fin da subito. La notizia ha fatto il giro del mondo rapidamente. E naturalmente l’hanno diffusa anche i media tedeschi, carta stampata, telegiornali, web".

E’ stata fatta una distinzione tra le diverse zone della Romagna, colpite in maniera molto differente dal fenomeno estremo meteorologico?

"La prima città che viene sempre citata nei servizi è Rimini, forse perché i tedeschi la conoscono meglio delle altre. Poi Cesena, Forlì, Ravenna. Ma Rimini sempre al primo posto".

Avevate programmato vacanze a breve, cosa avete fatto?

"Anzitutto abbiamo inviato una mail all’albergo che ci ospita, il Panoramic di Viserba. Dal quale ci è stato spiegato che la situazione del Riminese, dopo un primo momento difficile, era assolutamente sotto controllo, specialmente per quanto riguardava la costa".

Poi?

"Abbiamo visto spiaggia e mare attraverso alcune webcam posizionate qui a Rimini, e anche questo ci ha rassicurato. E abbiamo cercato notizie leggendo i giornali italiani sui loro siti online. Mastichiamo un po’ di italiano, il che ci ha aiutato".

A quel punto avete deciso?

"Sì, ma al di là delle rassicurazioni riguardo a Rimini che abbiamo raccolto da diverse fonti, la decisione è venuta dal cuore. Che ’abita’ anche qui in Romagna. E senza pensare più molto ci siamo detti partiamo, non corriamo pericoli. Comunque ci siamo portati ombrelli e giacconi pesanti, per sicurezza".

Avete fatto il bagno?

"Subito appena arrivati, sabato verso sera".

Com’era l’acqua?

"Un po’ più fresca del solito. Molto bella. Comunque pulita. Solo alcune pagliuzze qua e là. Che comunque già l’indomani, domenica, erano sparite".

Solita situazione insomma?

"Sì, tranne il servizio di salvamento sospeso fino al 2 giugno. Ci sono grandi cartelli sulla spiaggia che avvertono. Per questo non siamo andati oltre all’acqua a livello del collo. Comunque anche quando facciamo il bagno alle 6 di mattina, o alle 7 di sera, il servizio di salvataggio non c’è".

Perché scegliete Rimini?

"Al Panoramic è come stare a casa. Lasagne e piadina col prosciutto per noi sono il top. La città è cambiata, zona mare e centro storico bellissime. La piazza sull’acqua poi è fantastica".

Ma i vostri connazionali lo sanno che Rimini è cambiata?

"No, quando diciamo che andiamo a Rimini ci snobbano. Invece è bellissima, e il mare a posto: li invitiamo a venire qui. Nessuna catastrofe".