
La trattoria al Coniglio, storico ristorante sulla superstrada di San Marino, entra nelle botteghe storiche di Rimini con la ricetta del coniglio di nonna 'Fina' tramandata dagli anni '50.
Il coniglio di nonna ‘Fina’. Alzi la mano chi non lo ha mai assaggiato. È la stessa ricetta dagli anni ’50 a oggi quella proposta alla trattoria al Coniglio, un ristorante storico sulla superstrada di San Marino che entra a far parte delle botteghe storiche di Rimini. E quello delle botteghe storiche comincia a essere un albo molto frequentato. Il numero totale delle iscrizioni è oggi ufficialmente arrivato a 93, ma con i 14 procedimenti in corso per altrettante attività (attualmente in fase istruttoria) tra poche settimane si supererà quota 100. In attesa di arrivare in triplice cifra, a fregiarsi del riconoscimento c’è adesso anche la trattoria al Coniglio. Tutto è iniziato negli anni ’50, quando ‘Fina’, al secolo Giuseppina Mattei, prima titolare del locale, era solita cucinare il coniglio per gli operai che lavoravano al cantiere per la costruzione della superstrada che collega Rimini a San Marino. Dopo la signora ‘Fina’ hanno preso la guida del locale i figli Ettore, Walter e Enzo, con le rispettive consorti. E oggi a gestire la trattoria sono i nipoti Raffaello e Annalisa, insieme alla mamma Brunella.