
Fondata nel 1957 dalla signora Iris della famiglia Gagiotti, la piadineria Iris di Rivabella diventa ’Bottega storica’. Con il riconoscimento...
Fondata nel 1957 dalla signora Iris della famiglia Gagiotti, la piadineria Iris di Rivabella diventa ’Bottega storica’. Con il riconoscimento il Comune celebra la "lunga tradizione e il ruolo fondamentale della piadineria nella cultura gastronomica locale". Da 67 anni il locale di viale Toscanelli è un punto di riferimento sul lungomare di Rivabella, amatissimo da residenti, turisti e aficionados dell’autentica piadina riminese. Da sempre gestione esclusivamente estiva e familiare, la piadineria ha mantenuto il nome della fondatrice nonostante due passaggi di gestione. Intatta anche la sua convivialità, tipica della Riviera, così come l’inconfondibile insegna e le atmosfere del locale, che richiamano il fascino degli anni ’50 e ’60. Anche dopo il restauro del 2006 sono stati conservati tutti gli strumenti tradizionali utilizzati per la produzione della piadina, che attirano l’attenzione dei clienti. Custoditi con cura, questi oggetti narrano l’evoluzione del lavoro artigianale, arricchiti oggi da tecnologie più moderne che garantiscono il mantenimento di una eccellente qualità. Dal 2006 la piadineria è gestita da Antonio Gavelli, affiancato dalla moglie Manuela, che hanno sposato con dedizione lo spirito tradizionale dell’attività. Oltre ad essere luogo iconico per eventi, feste private e celebrazioni, la Piadineria Iris ha assunto anche un ruolo centrale nella ’movida’ estiva di Rivabella, "favorendo un turismo sano e inclusivo", sottolinea Palazzo Garampi. La nomina a ’Bottega storica’ vuole celebrare "sia la longevità della piadineria, sia il suo impegno nel mantenere vive le tradizioni". Un riconoscimento possibile per il rispetto di specifici criteri: svolgimento della stessa attività per almeno 50 anni nello stesso locale o area pubblica, mantenimento delle caratteristiche originarie, presenza di elementi di interesse storico, artistico, architettonico o culturale. Ieri l’assessore Juri Magrini si è complimentato con i titolari, Antonio e Manuela, incontrandoli nel locale a Rivabella, nonostante la chiusura invernale.