Soddisfatti della stagione, con presenze in crescita, ma con tanti punti critici a partire dalla contrazione del mercato italiano nel cuore della stagione. In piena estate, rileva l’indagine dell’Osservatorio Luigino Montanari, si sono creati veri buchi neri con scarsità di presenze alberghiere. Il periodo più critico è quello che va dalla fine di luglio ai primi dieci giorni di agosto. E’ in questo lasso di tempo estivo che Federalberghi chiede di concentrare gli sforzi per invertire la china anche perché "il buon andamento della terza settimana di agosto - spiega il presidente Claudio Montanari - non può compensare le precedenti camere vuote". L’attenzione torna al mercato straniero, ancora troppo contratto nei numeri a Riccione anche se in crescita arrivando alla soglia del 20% delle presenze totali. Tant’è che in merito alle strategie promozionali e commerciali gli albergatori ritengono necessario un aumento dei voli al Fellini, supportati da programmi di promozione e incentivi ai visitatori stranieri dai paesi individuati come principali mercati. "Gli albergatori investono somme importanti nella promozione – sottolinea Montanari –. In media ogni struttura investe circa 15mila euro. Nel complesso parliamo di una cifra compresa tra i 4,5 milioni di euro e i 5. Ma diviene importante coordinare questi sforzi. Al Comune chiediamo anche di investire in promozione. Ancor oggi non sappiamo come vengono spese le risorse dell’imposta di soggiorno". Altro tema è quello dei prezzi. Il soggiorno costa sempre più caro, aumentano i fatturati, ma i guadagni veri e propri non crescono nella stessa misura.
a. ol.