"Ci è stata negata l’autorizzazione per posizionare un banchetto per la raccolta firme in centro storico, ma ciò nonostante in breve tempo ne abbiamo raccolte oltre 1.500 contro il progetto di nuovo mercato ittico all’ingrosso nell’area verde vicino al mare in fondo a via Sinistra del porto". Il comitato dei residenti di via Sinistra del porto torna a farsi sentire. Con una lettera aperta al sindaco elenca dapprima i recenti alert sui "cambiamenti climatici in atto", cita "le alluvioni verificatesi anche nel nostro territorio", eventi legati anche "al consumo del suolo". Poi attacca: "Perché si continua a cementificare e a distruggere la qualità urbana e le ultime aree verdi presenti all’interno della nostra città?". E rilancia la propria (contro) proposta: "Perché, se veramente la pesca ha bisogno di un nuovo mercato all’ingrosso non si può ristrutturare l’attuale mercato ittico di via Leurini, o ancora meglio utilizzare immobili già esistenti (Caar, Metro, Mercatone, via Portogallo) evitando il consumo di territorio verde?". "Come potete pensare – continua il comitato rivolto al Comune – di fare confluire tanti mezzi pesanti in fondo alla via Sinistra del porto, in uno spazio che non consente manovra in essendo una strada chiusa alla quale si accede solo da via Coletti, a sua volta sempre congestionata dal traffico".
CronacaIl comitato ancora all’attacco: "Stop al cemento. No al nuovo mercato ittico al posto del parco"