REDAZIONE RIMINI

Il centrosinistra lancia la sfida: "San Leo merita molto di più"

Tosarelli: "Il candidato sindaco? Sarà una figura di spicco"

A San Leo si scaldano già i motori in vista delle elezioni comunali del 2024. I primi a scendere in campo sono i gruppi di minoranza ’SiAmo San Leo’ e ’Passione e impegno’. "Vogliamo ripartire dall’esperienza di questi cinque anni in consiglio comunale per avviare un nuovo e ambizioso progetto di governo in vista delle amministrative 2024", dicono i capigruppo Alessandro Tosarelli e Francesca Mascella. Quest’ultima era assessore alla cultura e alle pari opportunità fino a luglio 2020, quando il sindaco l’ha messa alla porta scatenando l’ira del Pd e della stessa Mascella che ha sempre definito l’atto "una decisione solo di indirizzo politico".

"Intendiamo presentare un progetto politico in forte discontinuità con l’attuale amministrazione – spiega Tosarelli – e con modalità più partecipate rispetto all’operato di questa giunta. Più attenzione alle persone e al sociale. Vogliamo valorizzare il patrimonio culturale di San Leo, anche in ambito turistico, e rilanciare gli investimenti per i lavori pubblici, riattivando la partecipazione a bandi e finanziamenti che oggi ci appare un po’ ferma". A inizio 2024 sarà reso noto un calendario di incontri pubblici e tematici, per ascoltare tutte le realtà presenti nel comune. Per quanto riguarda invece il candidato sindaco e i candidati al consiglio, "i nomi dovranno uscire da un percorso partecipato – spiega ancora Tosarelli – Francesca ed io, come consiglieri uscenti, ci mettiamo a disposizione a proseguire il percorso intrapreso cinque anni fa. Per il candidato sindaco potrebbe esserci una personalità di spicco".

m.c.