Il nuovo palasport di Santarcangelo? Costerà di più e sarà più piccolo del previsto. "Colpa dell’aumento dei materiali", spiegano la sindaca Alice Parma e la vicesindaca Pamela Fussi. La giunta è stata costretta a rivedere il progetto del nuovo palazzetto dello sport in via della Resistenza, che si andrà ad aggiungere allo stadio ‘Mazzola’, al PalaSgr e agli altri impianti. La nuova ‘versione’, approvata l’altro ieri, prevede una struttura modulare in due blocchi: uno ospiterà il palasport con un campo di pallavolo e una tribuna, ma di soli 100 posti anziché i 400 previsti, mentre nell’altro saranno collocati spogliatoi, infermeria, impianti, uffici e locali di gestione.
Accantonato per ora il progetto di realizzare, a fianco del nuovo palasport, una palestra per il basket e altri sport: era prevista anch’essa nel progetto iniziale. Il costo finale sarà di 4,2 milioni anziché i 3,6 iniziali: di questi, "3 milioni e 882mila euro saranno coperti dal Pnrr (il governo ha aumentato del 10% il contributo rispetto ai 3 milioni e 530mila stanziati inizialmente, per far fronte dell’aumento dei costi), ai quali l’amministrazione aggiungerà 316mila euro".
"L’aumento dei costi delle materie prime, coperto solo in minima parte dall’integrazione del contributo Pnrr – spiegano la Parma e la Fussi – ci ha indotti a rivedere il progetto del palasport, adottando un approccio modulare che consentirà di completare con stralci successivi la struttura".
Il palasport sarà realizzato al posto del vecchio campo di baseball, tra l’area camper e il PalaSgr. Inoltre saranno ricollocati l’area lanci utilizzata dall’Atletica Rimini nord e uno dei campi da calcio in concessione alla Young Santarcangelo. Saranno realizzati un accesso ad hoc per il palasport e un nuovo parcheggio da 60 posti. Per quanto riguarda i tempi, sarà pubblicata entro fine mese la gara d’appalto per il progetto esecutivo, mentre il cantiere dovrebbe partire a inizio 2024.
Lievitano i costi della struttura, ma il nuovo palasport grazie alle tecnologie usate sarà all’avanguardia dal punto di vista energetico e quasi autonomo dal punto di vista dei consumi. Per quanto riguarda l’obiettivo di realizzare anche una palestra (o due) lì a fianco, "l’obiettivo potrà essere raggiunto – concludono sindaca e vicesindaca – anche attraverso un’operazione di project financing. Nel frattempo società sportive e famiglie potranno contare sul nuovo palasport che da tempo la città richiede".