REDAZIONE RIMINI

"Il caro ombrellone non abita a Rimini: tariffe low cost"

Altroconsumo: a Rimini spiaggia low cost, media 165 euro a settimana. Alassio record con 392 euro. Vanni: qualità e prezzi contenuti.

"Il caro ombrellone non abita a Rimini: tariffe low cost"

"Il caro ombrellone non abita a Rimini: tariffe low cost"

Media nazionale: 228 euro a settimana per ombrellone e due lettini. Con punte da incubo: quasi 400 euro (392) ad Alassio, in Liguria. Dalla classifica stilata da Altroconsumo, Rimini esce benissimo: con una media (il periodo considerato è la settimana dal 4 all’11 agosto, le prime quattro file) di 165 euro, un rincaro del 4% sull’estate 2023. Insomma, spiaggia low cost. L’indagine della rivista ha raccolto le tariffe di 211 stabilimenti balneari in 10 località italiane. La più economica risulta Senigallia (155 euro). Rimini è vicinissima. "E’ la conferma – attacca il presidente di Confartigianato Imprese Demaniali, Mauro Vanni – che Rimini ha offre un’alta qualità di servizi - tra i tanti, campi da beach volley, spazi gioco per bimbi, palestre, ping pong, bocce, giornali e tanto altro - a prezzi molto contenuti. Tra i più bassi d’Italia".

Il rincaro più significativo negli ultimi anni è stato quello del 2021, quando, a causa degli ombrelloni rimossi per i distanziamenti imposti dalla pandemia (sono passati tre anni, anche se pare un secolo) i bagnini ritoccarono le tariffe. "Dall’indagine di Altroconsumo usciamo vincenti – aggiunge Vanni –, anche perché, bisogna essere onesti, ci dobbiamo comunque sempre relazione con quanto i nostri clienti pagano in albergo per la pensione completa. Di fatto l’economicità della vacanza made in Rimini, insieme all’elevata qualità dei servizi di spiaggia e non solo, resta un nostro punto di forza".

Vanni precisa che i prezzi emersi sono medi, e relativi alle prime file, mentre per quelle più distanti dalla battigia "si scende sui 120 euro, sempre per un ombrellone e due lettini". Non cambiano invece le tariffe in altri periodo dell’estate: "Restano grossomodo le stesse anche nei mesi di giugno, luglio e settembre", chiosa Vanni. Si attesta sui 500-600 euro il prezzo dello ’stagionale’, con picchi (rari) anche intorno ai mille euro.

Mario Gradara