
Massimo Castellani con la sua Lola, cane di razza Breton di quattro anni
C’è il lieto fine. "Lola è tornata casa". Massimo Castellani ha riabbracciato il suo cane. Di cui aveva perso le tracce poco più di una settimana fa, tappezzando la provincia di volantini: "Offro 10mila euro di ricompensa a chi me la riporta sana e salva". Alla fine il 50enne riminese non ha dovuto nemmeno mettere mano al portafogli. "Mi sono ritrovata Lola in casa nella notte. Non ci credevo. Resto convinto che qualcuno l’abbia presa e portata via e quel qualcuno, forse anche per la risonanza che ha avuto la mia vicenda, alla fine ha deciso di riportarla indietro".
Il cane, razza Breton, femmina di quattro anni, vive in simbiosi con Castellani. "Ho subito l’amputazione di una gamba, ho difficoltà a spostarmi, in casa con me c’è solo Lola. Ero triste quando è sparita, sono felicissimo ora". Ma come si è materializzato il ritrovamento? "Da quando era scomparsa dormivo con la porta accostata – racconta l’uomo – proprio nella speranza che lei potesse tornare. Intorno alle quattro del mattino mi sono sentito sfiorare, ho aperto gli occhi ed era proprio Lola. Ha cominciato a saltarmi addosso. Per me è stata una gioia immensa". Anche perché il cane è tornato a casa "pulito e profumato, è stato ben tenuto. Aveva collare e targhetta. Chi l’aveva preso si è pentito, ne sono convinto". Il 50enne riminese può così archiviare "un periodo molto duro, perché solo io so quanto è forte il legame con il mio cane e quanto Lola mia sia mancata". Subito dopo aver perso le tracce dell’animale, l’uomo aveva lanciato un vero e proprio appello stampando più di mille volantini con la foto del cane, affissi in tutta la provincia, e offrendo la ricompensa di 10mila euro. "Ci tengo a ringraziare chi mi ha sostenuto, in particolare Lorena, ragazza che mi ha aiutato proprio a tappezzare la provincia di volantini. Ho ricevuto molta soliderietà, persino dall’estero. Importante è stato anche il sostegno della squadra volontaria Fare Ambiente di Rimini che mi ha aiutato nelle ricerche".
Telefonate di presunti avvistamenti in questi giorni sono arrivate. "Solo falsi allarmi. Più che altro si trattava di persone che chiedevano informazioni, attirati dal valore della ricompensa. Ma niente di concreto". Lola intanto è tornata a casa. "Ed è l’unica cosa che a me interessa".
g. c.