REDAZIONE RIMINI

Ieg, scenari futuri La successione resta un’incognita Ma spunta Brasini

L’assessore al Bilancio nella giunta di Andrea Gnassi è un manager che si è distinto anche nel settore privato. Le prossime mosse del cda riveleranno quale sarà la rotta. .

Ieg, scenari futuri La successione resta un’incognita Ma spunta Brasini

Cosa accadrà da domani nel quartier generale di Italian Exhibtion Group? Chi sarà chiamato a occupare la poltrona che per quasi quarant’anni è stata un’appendice di Lorenzo Cagnoni? La morte del presidente ha colto di sorpresa il mondo politico che sapeva da tempo delle sue precarie condizioni di salute, ma non immaginava un epilogo così rapido. D’altronde Cagnoni aveva lavorato fino ai giorni scorsi, stanco ma lucido fino al ricovero in ospedale. Dalle prime indiscrezioni emerse nel tardo pomeriggio di ieri si sta delineando un passaggio di consegne che potrebbe avvenire in più fasi.

Intanto nei prossimi giorni si procederà alla convocazione del cda di Ieg che sarà coordinato dal membro più anziano in carica, il consigliere Maurizio Ermeti. Il consiglio di amministrazione potrà decidere di cooptare un nuovo consigliere che andrà a sostituire Lorenzo Cagnoni fino alla fine del mandato. La scadenza naturale dell’attuale cda è fissata nella primavera del 2024, dopo l’approvazione del rendiconto 2023. Gli attuali membri del consiglio hanno il potere di di nominare un nuovo presidente. Potrebbe essere anche una figura di facente funzioni in carica fino alla scadenza naturale del cda. Trattandosi di una società quotata in Borsa la nomina potrebbe essere fatta in tempi brevi.

Il prossimo anno i soci di Ieg avranno comunque la possibilità di rimescolare le carte, nominando nuovi consiglieri e naturalmente anche un nuovo presidente. Per ora non si fanno nomi, anche se da tempo circola insistentemente il nome di Gian Luca Brasini (foto) come erede di Lorenzo Cagnoni. Assessore al Bilancio nella giunta di Andrea Gnassi, Brasini è un manager che si è distinto anche nel settore privato, possiede le doti per ricoprire un ruolo dirigenziale ed è allo steso tempo un politico. Brasini appartiene al cerchio magico che ha governato Rimini negli ultimi dodici anni, ex collega dell’attuale sindaco Sadegholvaad, e come lui ha fatto parte dei Gnassi-boys, una generazione di giovani amministratori usciti positivamente dall’esperienza alla guida della città. Ma ottenere la presidenza di Ieg non è uno scherzo, occorre avere il via libera dei soci, Bologna compresa, e spalle molto larghe. Il prestigio e l’autorevolezza di Cagnoni hanno permesso alla società di navigare anche in mezzo al mare in tempesta. Per continuare a farlo servirà un capitano coraggioso. Le prossime mosse del cda riveleranno quale sarà la rotta.

c.a.b.