
I turisti stranieri pagano una multa su due
Migliaia di verbali elevati a conducenti di veicoli con targa straniera. Non una novità per una città come Riccione che ogni anno accoglie migliaia di turisti stranieri collezionando 581mila presenze. Finché si tratta di pagare il conto dell’hotel o del ristorante nessun problema, ma quando si tratta di saldare la multa presa con l’autovelox o la sosta vietata le cose cambiano. Nell’arco del 2022 sono stati 3.500 i verbali fatti dai vigili urbani a veicoli con targa straniera, non di San Marino. Per quanto riguarda il Titano ci sono accordi bilaterali a parte con procedure dunque differenti rispetto a quanto succede per una sanzione che deve viaggiare fino in Francia o Germania nella speranza che venga riscossa.
Delle multe ai turisti stranieri ne è stata pagata solo la metà per un incasso che supera gli 82mila euro. Potrebbe apparire poco, ed invece al comando della polizia municipale sono soddisfatti del risultato ottenuto viste le difficoltà e gli ostacoli che il verbale deve superare per arrivare a destinazione, nella buchetta delle lettere del visitatore d’oltralpe. Raggiungere l’automobilista che è passato con il rosso, guidava ad alta velocità sulla statale o ha parcheggiato senza mettere gli spicci nel parcometro, diventa un terno al lotto. Per questo il Comune ha deciso di affidarsi nell’anno passato a una società di riscossione per rientrare delle somme che i trasgressori del codice della strada devono, ed anche per non far passare l’idea che i turisti stranieri, a Riccione, in strada possano fare ciò che vogliono al contrario degli italiani.
"L’attività di riscossione – spiegano dal municipio – è complicata perché è possibile acquisire i dati di identificazione dei detentori dei veicoli sanzionati solo attraverso procedure complesse che comportano un consistente e continuo impiego di risorse umane: di qui la scelta di esternalizzare il servizio". Per comprendere quanto sia difficile arrivare alle tasche del visitare arrivati da un altro Paese, basti dire che in alcuni casi la domanda va inoltrata all’ambasciata italiana all’estero e che nella maggioranza dei casi lo Stato estero non acconsente al rilascio di informazioni in ambito amministrativo, vanificando ogni tentativo di raggiungere il trasgressore. Nel giro di poco più di un anno, dalla fine del 2021 a oggi, l’attività svolta dall’agenzia di riscossione crediti Nivi Spa di Firenze ha permesso al Comune riccionese di beneficiare del pagamento di migliaia di multe per un importo di 82.561,31 euro. "Finora abbiamo incassato il 51% di quanto ci era dovuto – spiega la comandante della Polizia locale Isotta Macini –. Un risultato importante, tenuto conto delle difficoltà oggettive, Questo servizio ci permette di procedere al recupero dei crediti senza dover distogliere gli operatori dalle preminenti attività di cui ha esigenza il nostro territorio". Il costo del servizio a carico dell’amministrazione comunale è di 20mila euro Iva compresa.
Andrea Oliva