I ponti osservati speciali: indagini per verificarne lo stato del salute

Non solo viale D’Annunzio: sotto la lente del Comune le strutture di viale Portofino e viale Castrocaro

I ponti osservati speciali: indagini per verificarne lo stato del salute

Limitazioni del traffico sul ponte sul Marano dopo le verifiche sulla struttura

Oltre al ponte di viale D’annunzio sul fiume Marano, vi sono altri due ponti in città osservati speciali per i quali verranno eseguiti indagini per verificarne lo stato della struttura in cemento armato. Si tratta del ponte sul rio Marano di viale Portofino e del ponte sul rio Melo di viale Castrocaro. È quanto emerge dal programma di valutazione dei rischi sui ponti del territorio comunale stabilito dal Comune nei mesi scorsi, con l’affidamento delle verifiche necessarie alla Sogem Evo srl nell’aprile di quest’anno. Le prime verifiche realizzate dai tecnici della società avevano portato a evidenziare criticità nella struttura del ponte di viale D’Annunzio sul Marano. Qui i tecnici avevano riscontrato distacchi di parti in calcestruzzo erose con il tempo tanto da lasciare scoperte le parti in ferro interne alle strutture. Per evitare eccessivi pesi sul ponte tali da creare situazioni di rischio, era stato installato un semaforo per alternare il senso di marcia. Di recente è stato tolto il semaforo lasciando una segnaletica che restringe la carreggiata evitando dunque il passaggio contemporaneo di due mezzi pesanti.

Sulla struttura del ponte di viale D’Annunzio sono già state fatte ulteriori analisi con zattere per capire lo stato della struttura, e seguirà un progetto per consolidarla. Per gli altri due ponti si è reso necessario passare al livello 4 dei cinque previsti dalle Linee guida del ministero, per capire quanto sono sane le strutture e qual è il livello del rischio. Entrambi i ponti sono in cemento armato con strutture cavi di precompressione. Si tratta di una metodologia costruttiva molto in voga alcuni decenni fa nel Paese. In questo modo era stato realizzato il ponte Morandi a Genova.

Oggi l’amministrazione ha dato mandato alla Sogem di fare indagini sulle strutture per verificare lo stato dei cavi nelle travi. L’obiettivo è capire se vi è della corrosione e se questa può mettere in discussione i requisiti del ponte. D’altronde le linee guida del ministero, seguite dal Comune, stabiliscono la "procedura per la gestione della sicurezza dei ponti esistenti, ai fini di prevenire livelli inadeguati di danno", come scritto negli atti comunali.

L’amministrazione comunale ha già dato mandato alla Sogem di procedere con le indagini sui due ponti di viale Portofino e Castrocaro per un importo di 48mila euro.

Andrea Oliva