I medici vanno in palestra Più attività meno medicine

L’università presenta un corso di formazione di 25 ore rivolto ai dottori. Dallo sport all’alimentazione, la salute passa attraverso la prevenzione.

I medici vanno in palestra  Più attività meno medicine

I medici vanno in palestra Più attività meno medicine

Come rimarremmo se il medico invece che prescrivere delle pillole ci dicesse di fare attività fisica e cosa mangiare? Quel giorno potrebbe non essere così lontano. All’Università di Rimini partirà un corso di formazione tenuto da docenti dell’ateneo sull’attività fisica, la nutrizione e la salute, focalizzato sul ruolo del medico. E saranno i medici a partecipare, con un numero massimo di 25 adesioni (siamo già a 15). Il corso inizierà venerdì. Il binomio attività fisica-salute è ormai un concetto accolto nella quotidianità dei cittadini. Inutile dilungarsi sui benefici che una corretta azione quotidiana e alimentazione hanno sul corpo. Il corso voluto da Unirimini cambia le carte in tavola perché già nel processo preventivo con attività fisica e alimentazione corretta "il medico ha un ruolo fondamentale - spiega il professore Claudio Stefanelli direttore del dipartimento Scienze per la qualità della vita -. Il corso mira a fornire una formazione specifica ai medici offrendo loro la possibilità di aggiornarsi". Nelle 25 ore di corso previste nella struttura universitaria da poco inaugurata in piazza Malatesta ci sarà spazio anche per lezioni pratiche in palestra. Sono invitati anche i medici di base, sottolinea il vicepresidente dell’Ordine provinciale Franco Mandolesi. "La prevenzione è fondamentale per malattie quali il diabete o l’ipertensione. Oggi abbiamo sistemi di diagnosi sempre più accurati, ma anche molto più costosi. Per evitare che il sistema sanitario entri in crisi è importante prevenire". Per l’assessore allo Sport Moreno Maresi "Rimini sta cambiando pelle. C’è una forte vocazione del territorio verso lo sport e l’attività fisica".

Andrea Oliva