Furti alle Fontanelle, nella zona compresa tra la Statale e la collina. Il fine settimane scorso ha visto varie segnalazioni sui social con cittadini che lamentavano ladri in azione, tra cani che abbaiavano e vetri in frantumi. Nella zona, rimanendo ai giorni scorsi, è stata presentata una denuncia, ma le segnalazioni di tentati furti, ladri in fuga e case visitate e svaligiate si contavano su due mani. Tuttavia non sempre sono state presentate denunce entro il fine settimana, anche se è possibile che vengano presentate in questi giorni.
Le segnalazioni arrivano dopo quelle già viste in precedenza nell’area di viale Abruzzi. Anche in questo caso si tratta di zone residenziali che si svuotano, soprattutto nel periodo di festa, nel fine settimana. L’orario in cui i ladri colpiscono è il tardo pomeriggio o nella prima serata se i proprietari non sono ancora rientrati. Un tempismo che permette alle bande di agire senza nessuno in casa e con il favore delle tenebre, visto che il tramonto arriva nel pomeriggio. Furti sono stati segnalati anche nella zona di San Lorenzo. Anche qui sono arrivate varie segnalazioni e una denuncia presentata in caserma ai carabinieri.
Intanto sui social i commenti si sprecano come anche gli avvertimenti di cittadini per far circolare la notizia sulla presenza di ladri nelle varie zone. "Cercano oro, soldi e gioielli", scrive una cittadina che ha subito in zona Fontanelle un furto con spaccata del vetro di una porta finestra. "Non sono l’unica vittima, siamo in tanti".
Si ripresenta l’emergenza di Natale con bande impegnate nello svaligiare le abitazioni, mettendo tutto a soqquadro in cerca di preziosi o contanti. "Purtroppo si sta registrando un aumento delle segnalazioni di furti nelle abitazioni - premette il presidente del consiglio comunale, Simone Gobbi -. Ne sono arrivate in precedenza dalla zona di via Abruzzi e ora alle Fontanelle. Con l’avvicinarsi delle feste serve un maggiore presidio delle forze dell’ordine anche nelle aree residenziali oltre a quelle prettamente turistiche. Uno sforzo maggiore nei quartieri va fatto".
Andrea Oliva