Ignoti sono penetrati, nella notte tra domenica e lunedì, all’interno della boutique Mary Claude, nel cuore dell’Isola dei Platani. I ladri hanno prelevato, spiega la titolare Mary Alesiani, "una sessantina di paia di scarpe griffate, per una valore che stiamo ancora quantificando, ma che dovrebbe aggirarsi sui 10mila euro". La commerciante ha sporto denuncia, nella mattinata di ieri, alla locale stazione dei carabinieri, in via Orazio a Igea Marina. "Adesso attendiamo – prosegue la Alesiani – che vengano visionate le telecamere dell’Isola dei Platani, una delle quali è puntata proprio direttamente sul negozio, sperando che possano fornire indicazioni sugli autori del furto. Alle forze dell’ordine abbiamo fornito indicazioni precise riguardo l’orario del fatto. La nostra telecamera interna del negozio, forse per via di lavori in corso nella stradina adiacente, sembra fosse non attiva".
"L’idea che mi sono fatta – continua la Alesiani – è che si sia trattato di un furto su commissione. Infatti i ladri hanno puntato direttamente sulle marche di scarpe di maggior valore, come Via Roma, Birkenstock, Autre Chose, trascurando totalmente quelle meno costose". Le calzature sono state rimosse dalle scatole, lasciate vuote accatastate all’interno del negozio. Verosimilmente per avere minore ingombro nel trasporto e carico su un veicolo della refurtiva stessa. Il colpo ha visto nel mirino il nuovo negozio di Mary Claude, inaugurato nel marzo di quest’anno, antistante a quello storico oggi chiuso, che venne svaligiato nel Duemila, poco dopo l’inaugurazione. "L’allarme del negozio ci ha svegliato ha suonato a casa nostra, svegliandoci, intorno alle 3,35 del mattino – prosegue Mary Alesiani –. Quando siamo arrivati al netozio, circa un quarto d’ora dopo, la porta era spalancata, e non c’era più nessuno. Hanno letteralmente smontato la serratura baipassando così la porta blindata, tre chiusure con cinque mandate". Un furto che sembra essere stato messo a segno da specialisti. Che sono arrivato da una stradina laterale, via Metauro, dopo aver tagliato la rete di recinzione di una delle abitazioni che insistono sulla stradina. L’attività commerciale ha un’assicurazione. Nel pomeriggio la svolta: "L’impianto di sorveglianza è stato determinante per le indagini – spiegano le forze dell’ordine – che sono in corso, tra polizia locale e carabinieri. Si tratta due persone incappucciate non ancora identificate. Ieri pomeriggio la polizia locale ha trovato parte della refurtiva in una cabina sulla spiaggia: si tratta di varie paia scarpe, dal valore di circa 4.000 euro.
Mario Gradara