ANDREA OLIVA
Cronaca

I giovani e la movida della notte. Più sicurezza con un braccialetto che ‘traccerà’ i minorenni

Federalberghi Riccione sposa l’idea di un’agenzia che propone un turismo più controllato. Cevoli: "L’iniziativa ci consente di affrontare il fenomeno, avendo uno strumento che eviti problemi".

Non è un mistero che tanti albergatori vedano non sempre di buon occhio le migliaia di giovani che vivono la città

Non è un mistero che tanti albergatori vedano non sempre di buon occhio le migliaia di giovani che vivono la città

Un braccialetto per trasformare il turismo giovanile in sicuro e tracciabile. L’idea sta stuzzicando gli albergatori riccionesi tanto da prevedere un vero e proprio educational all’intero della Piramide del Cocoricò, lunedì dalle 17,30, per conoscere dal vivo le possibilità offerte dai progetti dell’agenzia Abrakadabra. "L’iniziativa ci consente di affrontare il tema del turismo giovanile – premette il direttore di Federalberghi Luca Cevoli -, avendo uno strumento in più per regolarlo ed arginare le problematiche". Tutto questo attraverso un braccialetto.

Non è un mistero che tanti albergatori vedano non sempre di buon occhio le migliaia di giovani che vivono la città e i locali soprattutto nella notte. Per di più negli ultimi anni si è sviluppato un fenomeno crescente che vede i minorenni arrivare in gruppo e senza la presenza dei genitori per trascorrere le vacanze in città. A prenotare sono gli stessi genitori, che poi in vacanza non ci vengono. "Il fenomeno lo conosciamo bene – riprende Cevoli -. Il progetto dell’agenzia che andremo a conoscere offre tuttavia una modalità per rendere questi giovani ‘tracciabili’".

L’offerta di Abrakadabra è partita nelle ultime stagioni. I giovani o i loro genitori possono acquistare in rete gli ingressi alle discoteche ed anche ai parchi divertimento, per un periodo di una settimana, o anche di tre giorni. Gli acquisti vengono poi caricati su un braccialetto con tecnologia Nfc che all’arrivo i ragazzi e le ragazze si mettono al polso e una volta piazzato non può più essere tolto. Proprio così, diventa impossibile toglierlo se non danneggiandolo.

I braccialetto ha una scheda con qr-code che consente di accedere alle discoteche, ai parchi e ai servizi di trasporto organizzati. E se il giovane volesse prestare il braccialetto e l’ingresso a qualcun altro? Impossibile perché per togliere il braccialetto bisogna infine tagliarlo, ma se ci si presenta così all’ingresso del locale si perde la possibilità di entrare.

Alla direzione di Federalberghi l’idea piace per più motivi. Il primo è la tracciabilità dei giovani, come già detto da Cevoli. Ci sono poi altri aspetti. Uno di questi è il caos che si genera all’esterno della stazione ferroviaria con il fenomeno dei pierre difficilmente controllabile dalla municipale. Con gli ingressi digitali grazie al braccialetto, non ci sarebbero più situazioni simili. Stessa cosa per i trasporti verso i locali. Tutto viene gestito dall’agenzia con buona pace di chi da passaggi abusivamente. Per far decollare il progetto serve un cosa: pacchetti definiti promossi dagli stessi hotel. Le prime strutture si sono già fatte avanti. D’altronde, spiegano da Federalberghi, "il modello proposto da ABK Experience offre anche assistenza continua ai ragazzi e promuovere un’accoglienza sostenibile, con servizi su misura per gli hotel".

Andrea Oliva