REDAZIONE RIMINI

I dehors hanno le ore contate: "Cambierà tanto"

Il presidente di Confcommercio Alfredo Rastelli prevede cambiamenti nelle regole per l'occupazione di spazi esterni da parte di locali e ristoranti, con l'obbligo di seguire nuove normative comunali. La fine dell'anno potrebbe segnare la fine della possibilità di mettere sedie e tavolini sul marciapiede.

Alfredo Rastelli (Confcommercio)

Alfredo Rastelli (Confcommercio)

Sedie e tavolini all’aperto, è una questione di tempo, "poi le regole che valgono oggi dovranno finire" premette il presidente di Confcommercio Alfredo Rastelli. "Da quanto sappiamo l’attuale regolamentazione, inserita a suo tempo dal governo, terminerà il 31 dicembre. Poi dovremo rifarci ai regolamento appena approvati dal Comune, ovvero quello dei dehor. Ma cambierà tanto. Non sarà più possibile mettere sedie e tavolini sul marciapiede. Le attività dovranno rifarsi al regolamento approvato e dovranno investire in pedane e quanto richiesto". Insomma, una rivoluzione per la quale il presidente chiede "un confronto con l’amministrazione e tempi e modalità congrue per evitare che le attività possano essere danneggiate in questa fase di passaggio. In passato l’amministrazione proponeva l’iniziativa Riccione Winter. Vorremmo capire cosa intende fare quest’anno".

Ciò che oggi sembra acquisito, ovvero la possibilità di piazzare tavolini e sedie all’esterno di locali e ristoranti in estate ma anche in inverno, magari con qualche ‘fungo’ a riscaldare, è al contrario una novità introdotta dalla pandemia. Sono state le regole sul distanziamento a spingere clienti fuori dai locali, e per offrirgli il servizio si sono spostati anche sedie e tavolini. Ma fino a oggi tanti si sono limitati a questo: piazzare tavoli e sedie all’aperto. "Era un’opportunità offerta dal governo, ma a quanto sappiamo con la fine dell’anno terminerà – riprende Rastelli -. Poi dovremo rifarci alle regole poste dall’amministrazione e al momento c’è quella appena approvata e relativa ai dehor". Il regolamento citato dal presidente dell’associazione dei commercianti e pubblici esercizi, prevede che le aree esterne vadano occupate seguendo indicazioni precise. "Ci sono indicazioni, come la pedanea su cui collocare i tavolini, i materiali e cosi via". In altri termini per mantenere il suolo esterno occupato bisognerà investire. "Riteniamo necessario un confronto con l’amministrazione per capire come intendono gestire questa fase di transizione per evitare di ledere le attività".

a.ol.